Sergio Marchionne è ancora ricoverato in Svizzera, ma sul suo conto non arrivano particolari novità, almeno per ciò che concerne lo stato di salute. L’ex numero uno di Fca è circondato dal massimo riserbo: l’unica nota circolata è quella che riporta le condizioni di salute come "stabili e irreversibili". Attualmente Marchionne sembra essere ricoverato in terapia intensiva, con i medici che starebbero cercando di trovare un modo per proteggere i polmoni del manager, colpiti - così come confessato in una lettera da Franzo Grande Stevens - dall’eccessivo fumo di sigarette.

Il male che ha colpito Marchionne: l'ipotesi

Il Corriere della Sera ha ipotizzato chi il male che ha colpito il manager sia un tumore alla parte apicale del polmone, possibilità che andrebbe a trovare una certa coerenza con la notizia ufficiale, rivelata della stessa FIAT Chrysler, secondo la quale il manager era stato in un primo momento ricoverato per sottoporsi ad un intervento alla spalla. Il tumore appena citato intacca infatti proprio le spalle, causandone fra le altre cose anche un intenso dolore. Intervenire per estirpare il tumore potrebbe però intaccare l’aorta, con danni conseguenti anche al cervello dell'ex A.d di Fca. È proprio per tale motivo che si sta parlando di condizioni irreversibili, perché ovviamente intervenire in questa delicata situazione significherebbe rischiare di provocare altri danni mortali all'uomo.

Quanto appena detto è ovviamente, seppur molto plausibile, un'ipotesi - formulata dal Corriere della Sera - che potrebbe racchiudere le notizie certe che stanno circolando, ovvero l’intervento alla spalla ed il coma irreversibile dell’ex manager di Fca, Marchionne. Un'altra piccola certezza, come preannunciato ad inizio articolo, potrebbe essere la causa di tutto il male che ha costretto Marchionne al ricovero, ovvero il fumo delle sigarette.

L'indiscrezione è stata rivelata da Franzo Grande Stevens, legale di Gianni Agnelli che, oltre a ricordare il rapporto d'amicizia (definito in realtà di fratellanza) con Sergio, ha anche rivelato uno dei pochi difetti di quest'ultimo, ovvero non riuscire a staccarsi dall'amore per il fumo della sigaretta. L'avvocato, nella lettera, ha inoltre confessato che aveva già intuito che la situazione dell'amico non fosse semplice da risolvere sin dalle prime ore del ricovero a causa di un intervento alla spalla.