Franzo Grande Stevens, legale di Gianni Agnelli, ha voluto ricordare la sua amicizia con Sergio Marchionne in una lunga lettera concessa al Corriere della Sera, nella quale ha rivelato: 'Per me era come un figlio ma Sergio divenne un fratello'. Il presidente onorario della Juventus ha tenuto a mostrare la propria vicinanza all'ex a.d di Fca, attualmente ricoverato in terapia intensiva in Svizzera. 'Il dolore per la sua malattia è indicibile' ha proseguito Grande Stevens, che da le 'colpe' delle condizioni di vita dell'amico alla sua 'incapacità di sottrarsi al fumo delle sigarette'.
L'avvocato ha tenuto inoltre a precisare che, già dalle prime ore del ricovero dall'amico, aveva immaginato che il ricovero fosse dovuto alle condizione dei polmoni, compromessi dal fumo.
Secondo Grande Stevens la decisione di scegliere Marchionne come amministratore della FIAT fu presa da Umberto Agnelli: 'prima di morire raccomandò a Gabetti e a me di chiamarlo in azienda', ha confessato l'avvocato. Marchionne era entrato nelle grazie di Agnelli che aveva visto in lui delle qualità eccezionali nella sua carriera presso la Société Générale de Surveillance (Sgs), società di assicurazioni ginevrina. 'Quando conobbi Marchionne gli citai un filosofo e mi accorsi che conosceva benissimo la filosofia, partendo da Voltaire e proseguendo con Machiavelli', ha aggiunto nella sua lettera Grande Stevens.
Le condizioni di Sergio Marchionne
Lo stato di salute del manager, stando ai media locali, sarebbe in condizioni irreversibili, nonostante dalla clinica di Zurigo nessuno abbia ancora dato l'ufficialità della notizia, a dire il vero anche smentendo un ricovero presso il centro svizzero. Un indizio per comprendere le condizioni dell'ex a.d di Fca l'ha dato John Elkann: 'le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime ore e non gli permetteranno di rientrare in Fca', ha scritto di suo pugno in una lettera inviata ai dipendenti Fiat. Quanto detto non fa presagire nulla di buono, anche se attualmente si tratta solamente di notizie di corridoio, poichè nessuno fra i familiari del manager ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sullo stato di salute del loro caro.
La speranza è ovviamente quella che le condizioni dell'ex manager anche miracolosamente migliorino, ma da quanto si evince dai mass media, il suo stato attuale lascia davvero poche speranze di poter nuovamente veder l'ex a.d di Fca davanti i microfoni dei giornalisti.