Una banda di malviventi ha fatto irruzione nella villa di Adriano Celentano e di sua moglie, Claudia Mori, a Campesone di Galbiate, vicino Lecco. A riportare la notizia, nelle ultime ore, sono stati alcuni tabloid autorevoli, tra cui Il Giorno. Secondo le prime indiscrezioni, i malintenzionati erano incappucciati ed avevano scavalcato la recinzione della magione del 'Molleggiato'. Il fatto risalirebbe agli inizi di giugno 2018; per il Corriere della Sera, invece, alla notte tra il 30 e il 31 maggio 2018. A scoprire i malviventi erano state le guardie giurate, attirate dall'allarme scattato dopo l'irruzione.

La banda si è dileguata prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, chiamate dai vigilantes che presidiano la villa dell'artista notte e giorno. E' la terza volta che la casa di Celentano viene presa di mira nel giro di pochi mesi. Le precedenti irruzioni risalgono a febbraio e marzo 2018.

Adriano Celentano: 'Fatti molto gravi'

A marzo dell'anno scorso, era stato lo stesso Adriano Celentano ad annunciare, sul suo blog, che la sua villa, vicino Lecco, era finita nelle mire dei delinquenti. "Fatti molto gravi", aveva scritto il Molleggiato, dichiarando che nel parco della sua splendida villa erano entrati 6 sconosciuti. Un'altra persona, secondo il cantante, era rimasta fuori probabilmente per tenere d'occhio la situazione.

Un mese prima, invece, Claudia Mori aveva raccontato che qualcuno aveva rotto il finestrino della sua macchina, posteggiata sotto casa. Lo scorso mese, dunque, la sontuosa magione di Celentano è stata bersaglio dei delinquenti. Questi, però, sono stati messi in fuga dal sistema di allarme, che ha immediatamente attirato le guardie giurate.

L'irruzione, comunque, è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza. I filmati serviranno alle forze dell'ordine per fare luce sulla vicenda ed eventualmente risalire ai furfanti.

Villa presidiata da tanti carabinieri

Gli investigatori stanno cercando, adesso, di capire se l'episodio dello scorso mese sia collegato con le due irruzioni precedenti, ovvero se a colpire sia stata sempre la stessa banda.

Nonostante il valido sistema di allarme e le tante guardie giurate, diversi delinquenti erano riusciti a scavalcare il muro di cinta della villa di Adriano Celentano. Sembra che al momento tale immobile sia sorvegliato da molti carabinieri, provenienti anche dai Comuni limitrofi, come Pescate. Il sindaco di quest'ultimo centro, l'anno scorso, si era lamentato del massiccio dispiegamento di forze dell'ordine per il presidio della dimora del Molleggiato.