Attimi di terrore quelli vissuti ieri a Milano intorno alle 13.00 presso stazione di Lampugnano. È proprio in uno dei punti più frequentati dai pendolari che un migrante ha tentato di accoltellare turisti e studenti che stavano per salire su un autobus con direzione Sicilia. Sul posto sono arrivati quasi subito i carabinieri, che hanno fermato la furia dello straniero. La notizia è stata riportata dai colleghi de 'Il Giornale', che hanno specificato i dettagli della violenza in stazione.
Aggressione alla stazione di Lampugnano
Pare che l'immigrato fosse sotto effetto dell'alcol, visto che oltre al coltello in mano aveva anche anche una bottiglia di birra, già consumata prima di tentare il blocco rivolto all'autobus che doveva partire per raggiungere la Sicilia.
Il migrante sembra che si sarebbe posto al centro della strada, poco lontano dalle pensiline nelle quali sedevano gli studenti e i turisti che stavano aspettando di prendere il bus per la Sicilia. Dopo essersi fatto notare, il migrante avrebbe iniziato ad inveire contro i ragazzi, e successivamente anche nei confronti delle forze dell'ordine arrivate sul posto. A raccontare tali dettagli, la collega Sofia Dinolfo che si trovava proprio su quel bus.
Oltre alla giornalista e ai prossimi partenti, sul posto erano presenti anche diversi passanti che hanno ripreso e scattato alcune foto. Tutti spaventati comunque nell'assistere all'aggressione del migrante nei riguardi dei carabinieri che si trovano poco distanti dalla stazione.
Oltre alle foto, è stato registrato un video, riportato sempre sulle pagine de Il Giornale.
Gli sviluppi del caso
Grazie alle immagini è stato possibile comprendere meglio le dinamiche dell'aggressione, compreso il 'placcaggio' delle forze dell'ordine che hanno fermato il migrante per arrestarlo. L'ultimo tentativo violento, prima di essere bloccato dai carabinieri, è stato quello di scagliare una bottiglia contro il bus in partenza per la Sicilia.
Il caso farà indubbiamente discutere, infatti ha già smosso la voce del Sap: 'Ecco in che situazioni si trovano a lavorare le forze dell'ordine ogni giorno (...) per fermare questi soggetti'. Difficile che ci sia un risvolto sul caso, visto che la dinamica dei fatti è stato resa palese dal video girato da uno dei presenti. Possibile invece che arrivi l'intervento di qualche politico al quale i migranti in Italia non vanno, per cosi dire, proprio a genio.