Era stata più volte avvicinata e importunata nel corso della giornata. All’ennesimo commento colorito Marie Laguerre ha reagito ed ha invitato il molestatore ad allontanarsi. Quest’ultimo non ha gradito ed ha prima lanciato un posacenere verso la studentessa e poi, sotto lo sguardo di numerosi testimoni, ha colpito con un violento schiaffo la giovane. L’episodio si è consumato in pieno giorno davanti ad affollato locale di Parigi sul Boulevard de la Villette. Dopo essere rientrata a casa la ventiduenne ha deciso di sporgere denuncia. La ragazza ha chiesto ed ottenuto dal proprietario del bar il filmato dell’impianto di video sorveglianza.

Marie Laguerre ha deciso di condividere le immagini sul profilo Facebook e raccontare quanto le era accaduto poche ore prima. La francese ha spiegato che l’uomo le ha mostrato la lingua e le ha rivolto invettive, commenti sgradevoli e fischi: “In modo provocatorio ed umiliante”. La ventiduenne ha sottolineato che non era la prima volta che le accadeva una cosa del genere nell’arco della giornata. “Ero stanca, non riesco a tollerare atteggiamenti del genere”.

'Non si può tacere di fronte a simili molestie'

La studentessa ha spiegato che di fronte a queste molestie non può tacere: “Nessuna deve tacere”. Dopo non essere riuscito a centrare la ragazza con il posacenere lo sconosciuto l’ha raggiunta e l’ha colpita al volto con vigore.

“L’ha fatto davanti a decine di testimoni”. Nel post pubblicato sul profilo social la ragazza ha difeso le persone presenti davanti al bistrot parigino: “Volevo dire a chi le critica per la mancata reazione che tutto è accaduto molto velocemente e molti non hanno avuto neanche il tempo di comprendere la situazione”. Inoltre Marie Laguerre ha precisato che l’aggressore era molto pericoloso.

“Quando sono tornato al locale i testimoni mi hanno offerto subito il loro sostegno”.

Boom di visualizzazioni per il video dell'aggressione

Nelle ore successive la giovane ha rilasciato un’intervista a Le Parisien. “Questi uomini si sentono autorizzati a molestarci ed umiliarci in qualsiasi modo e non sopportano di essere offesi quando vengono rimproverati”.

Da rilevare che il video condiviso dalla studentessa sul profilo Facebook è stato visualizzato da oltre ottocentomila utenti. In tanti hanno manifestato solidarietà alla giovane ed apprezzamenti per aver reagito alle offese del molestatore.