Una serie di violenti temporali si sono imbattuti ieri pomeriggio - martedì 3 luglio - in varie zone del Trentino Alto Adige. Questi temporali vengono tendenzialmente chiamati “autorigeneranti”, perché tendono a generarsi in maniera insistente nello stesso luogo. Come se non fosse abbastanza, il tutto è stato accompagnato da costanti cadute di fulmini, da precipitazioni di grandine, abbassamenti significativi di temperatura e da venti fortissimi (registrati circa 75 km/h).
Nello specifico, a Passo San Pellegrino ed a Moena la grandine aveva completamente ricoperto le strade costringendo addirittura l'intervento dello spazzaneve.
A Moena, le strade del paese si sono trasformate in torrenti di fango e si sono verificate alcune piccole frane. Per precauzione, circa una cinquantina di persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni ed accolte nella scuola del posto. A Merano ci sono state raffiche di vento fortissime, mentre a Bolzano la temperatura si era abbassata in maniera significativa (da 32°C a 20°C).
Tutto ciò ha provocato molti danni nelle varie zone del Trentino tra strade inagibili, alberi caduti, smottamenti, abitazioni allagate, frane, fiumi di fango e raccolti rovinati. Per le autorità, la priorità è ripristinare le strade rese inagibili dai temporali e sistemare le aree danneggiate.
Allerta in Lombardia: il Comune di Milano si prepara
Potrebbe succedere una cosa simile anche in Lombardia. Infatti, il Centro Meteo di Milano ha emanato un allerta perturbazione con codice giallo, ovvero con rischio moderato, ma da prendere comunque in considerazione. Per tale motivo, il Comune meneghino ha predisposto il Centro Operativo Comunale al centro di via Drago per monitorare la situazione e poter valutare, al momento opportuno, l'attivazione del piano di emergenza.
In più, da parte della Protezione Civile del Comune di Milano, è stato avviato un monitoraggio costante dei livelli idrometrici dei fiumi Lambro e Seveso.
In Piemonte uomo di 51 anni annega nella sua auto in un sottopasso
Allerta anche in Piemonte. Nello specifico nei pressi di Torino, dove un uomo di 51 anni è annegato nella sua auto trovandosi in un sottopasso allagato a causa di un fortissimo temporale.
Il fatto è avvenuto precisamente nel sottopassaggio della ferrovia Canavesana tra Feletto e Rivarolo Canavese. Sul caso stanno indagando i Carabinieri e la Procura di Ivrea. Intanto, anche in questa regione, i vari Comuni si sono organizzati per affrontare eventuali perturbazioni allarmanti.