Dramma nei cieli poco fa. La notizia, appena battuta dalle agenzie di stampa nazionali e dai maggiori quotidiani, informa di una nuova tragedia che vede coinvolto un bambino. Una piccola creatura di soli due anni. Il piccolo avrebbe avuto un arresto cardiocircolatorio sul volo Beirut-Roma, mentre il velivolo era ormai a metà del suo viaggio. Il comandante ha eseguito un atterraggio d'emergenza a Bari.

Tragedia in volo

L'aereo era partito questa mattina dall'aeroporto di Beirut, capitale del Libano, ed era atteso a Roma nella tarda mattinata di oggi.

Sul velivolo, nella capitale libanese, si sono imbarcati anche il bimbo e i suoi genitori. Erano diretti nel Bel Paese, a Roma. Procedeva tutto bene, almeno fino a metà del volo. L'aereo Alitalia (volo AZ 827), procedeva spedito verso la capitale italiana. All'improvviso il bambino ha cominciato ad accusare un malore. I genitori si sono precipitati per intervenire ma la situazione si è aggravata ben presto. Il bimbo ha cominciato a non respirare, immediatamente sono scattate le procedure di pronto soccorso. Una delle hostess a bordo del velivolo ha tentato di rianimare il bambino. La situazione è stata giudicata disperata anche dai primi soccorritori. Preso atto della situazione il comandante ha quindi deciso di cambiare il programma del viaggio.

Il bimbo doveva essere soccorso in fretta. Sono scattate immediatamente le procedure previste in questi casi. I piloti hanno quindi dirottato l'aereo verso Bari (aeroporto in quel momento più vicino), modificando completamente la rotta. Il comandante purtroppo ha dovuto avvisare i passeggeri dell'emergenza in corso, gli stessi sono rimasti sconvolti da quanto accaduto sul velivolo.

Ambulanze a sirene spiegate

Mentre l'aereo eseguiva la manovra di atterraggio presso l'aeroporto di "Bari-Palese" , le ambulanze del 118 hanno raggiunto l'aereo. Momenti di disperazione e concitazione si sono vissuti sulla pista dell'aeroporto pugliese, con i genitori del piccolo letteralmente sconvolti. Una vacanza, un viaggio, che mai avrebbero creduto potesse avere un epilogo così triste.

I sanitari a terra hanno fatto di tutto per poter rianimare il piccolo, ma ormai non c'era più niente da fare. Sul posto sono giunti il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Bari e il medico legale, al quale spetterà il compito di chiarire le cause di questo tragico fatto di cronaca. Ulteriori notizie saranno rese note probabilmente nelle prossime ore.