Il bilancio delle vittime dopo il crollo del ponte Morandi avvenuto martedì a mezzogiorno a Genova, continua purtroppo a salire. L'ultimo comunicato diramato dalla Prefettura parla di 38 morti (non 39 come erroneamente detto in precedenza) e una quindicina di feriti. Si ipotizza che vi siano ancora una ventina di dispersi sotto le macerie del tratto di viadotto dell'autostrada A10 crollato alla vigilia di Ferragosto. Dopo le durissime prese di posizione delle Istituzioni contro la società Autostrade per l'Italia, è stato comunicato che i funerali di Stato delle 38 vittime saranno celebrati nel capoluogo ligure nella giornata di sabato dal cardinale Bagnasco.

Nel frattempo i soccorritori continuano senza sosta a scavare tra le macerie alla ricerca dei dispersi, anche se con il passare delle ore si affievoliscono le speranze di trovare ancora qualcuno in vita.

Funerali di stato per le 39 vittime del crollo del ponte Morandi

La città di Genova è ancora profondamente ferita e sotto choc dopo i tragici avvenimenti di martedì mattina, quando quasi 200 metri di ponte sul viadotto dell'autostrada A10 si sono sbriciolati inghiottendo le auto e i passeggeri che transitavano in quel momento. Su Genova in quel momento si stava abbattendo un violento nubifragio, che ha reso ancora più difficile le operazioni di soccorso. Il bilancio delle vittime è salito a 38, tra cui tre minori, un bambino di 10 anni e due ragazzi adolescenti.

Tra i deceduti del crollo del ponte di Genova, intere famiglie e ragazzi che si apprestavano ad andare in vacanza o al lavoro. Le istituzioni presenti a Genova in queste ore, hanno voluto dimostrare tutta la loro solidarietà ai familiari dei defunti e tranquillizzare i cittadini sulla presenza dello Stato. Dopo il Consiglio dei Ministri straordinario di ieri, si è saputo che sabato vi sarà una intera giornata di lutto nazionale e nella stessa giornata verranno celebrati i funerali di stato per le 38 vittime preso un padiglione della Fiera di Genova.

Il rito funebre sarà celebrato dal cardinale Bagnasco, alla presenza delle più altre cariche dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Crollo Genova, soccorritori ancora al lavoro in cerca di superstiti

I soccorritori dal giorno della tragedia, non hanno messo un attimo di scavare tra le macerie del ponte Morandi a Genova.

La speranza di trovare ancora delle persone ancora in vita, si affievolisce sempre più con il passare delle ore. Il rischio di crollo anche di altre parti del ponte sulla A10, hanno costretto i Vigili del Fuoco ad effettuare lavori di puntellatura e messa in sicurezza vista la vicinanza della struttura con le abitazioni sottostanti, i cui residenti, circa 600, sono stati fatti evacuare già nella giornata di martedì. Il premier Conte fa sapere che è stato decretato lo stato di emergenza per 12 mesi per gli eventi occorsi martedì a Genova, aggiungendo che il Governo ha stanziato 5 milioni di euro per i primi interventi urgenti. Continua nel frattempo la rovente polemica tra le Istituzioni e la società Autostrade per l'Italia, gestore del tratto di autostrada A10 che ha visto il crollo del ponte alla vigilia di Ferragosto.