In Indonesia un bimbo di appena 2 anni, Rapi Pamungkas, è stato sorpreso e filmato mentre fumava per le vie della sua cittadina, Sukabumi. La mamma del piccolo ha sin da subito confessato la 'passione' per la nicotina del figlio che con i suoi video è diventato per un periodo virale su ogni social network. Il bimbo fumava addirittura in media due pacchi di sigarette al giorno, già molte per un uomo adulto, considerati gli effetti letali che il fumo produce sul corpo umano. La notizia in Italia è stata riportata da "Fanpage.it", che ha rivelato il contenuto del video: nelle immagini si vede il piccolo fumare tranquillamente al fianco della bancarella della mamma collocata al mercato di Sukabumi.

A 2 anni fumava sigarette: la mamma non riusciva a fermarlo

La vicenda, vista la sua diffusione mediatica, non poteva che non essere presa in esame dalle forze dell'ordine locali che hanno subito sentito la signora Maryati, la mamma di 35 anni che non ha mai fermato il figlio dal compiere la pratica di fumare. Dopo essere stata aiutata dalle autorità, la donna ha rivelato alla stampa che suo figlio non fuma: decisivo l'aiuto del Governo che ha fornito loro scorte di latte e biscotti sufficienti almeno per 12 mesi. Rapi non ha più quel brutto vizio ed ha già ripreso a fare ciò che fanno i suoi coetanei, di certo non fumare incessantemente.

Maryati ha confessato inoltre che il piccolo, se lei si rifiutava di dargli le sigarette, iniziava a fare i dispetti e tentava addirittura di strapparsi i capelli.

Quella raccontata dalla donna è niente di più che un'esperienza di dipendenza dal fumo, particolarmente strana poiché riguarda un piccolo bimbo. Secondo il parere della 35enne, il figlio ha iniziato tale percorso verso la dipendenza raccogliendo mozziconi di sigarette in giro per le strade. L'aiuto delle autorità è stato fondamentale perché Maryati non è mai riuscita a convincere, nemmeno con le cattive, il figlio a smettere di far uso di nicotina.

I danni provocati dalla sigaretta

La situazione come detto ha avuto un lieto fine, ma se il piccolo Rapi avesse continuato a fumare per qualche altro anno al sua salute sarebbe stata messa in serio pericolo. La School of Public Health di Sydney sostiene infatti che la nicotina danneggi seriamente il cervello, causandone anche danni permanenti.

Se consumato in piccola età, potrebbe essere messo a rischio il corretto sviluppo di organi vitali come i polmoni e il cuore, che potrebbero danneggiarsi prematuramente. Speriamo che il piccolo Rapi, da grande, non ricada nel vizioso circolo del fumo.