Un malore improvviso, il disperato soccorso dei bagnanti e dei sanitari, poi il triste epilogo. Ennesima tragedia del mare sul litorale ionico ieri mattina a Pescoluse, marina di Salve, in provincia di Lecce. La spiaggia è nota per le sue acque caraibiche e denominata per questo anche "Maldive del Salento". Anche Salvatore Cisale, 67enne originario della provincia di Salerno, ieri mattina aveva scelto di godersi qualche ora di relax sulla favolosa spiaggia. L'uomo era in vacanza nel Salento con la sua famiglia, la moglie è originaria del luogo, nonché parente del sindaco di Salve.

All'improvviso il malore fatale non ha lasciato scampo all'anziano turista.

L'uomo era sulla sdraio

Stando a quanto si apprende dalle fonti locali, e in particolare dal Quotidiano di Puglia, l'anziano era tranquillamente a riposo sulla sedia a sdraio, sotto il suo ombrellone. Probabilmente a causa di un infarto fulminante, o di un improvviso calo di pressione, l'uomo ha accusato un malore. Fino a poco tempo prima, lo stesso non aveva mostrato sintomi di sofferenza. Immediatamente sono scattati i primi soccorsi dei bagnanti che si trovavano nei pressi del luogo del fatto di cronaca in questione, subito dopo sono intervenuti i medici del 118 di Salve. Gli stessi sanitari al loro arrivo non hanno potuto far altro che constatare il decesso dello sfortunato turista.

Sulla spiaggia, si sono vissuti momenti di sgomento e incredulità, soprattutto tra i familiari dell'uomo che, impotenti, hanno assistito al dramma che si consumava sotto i loro occhi. Per le formalità di rito sul posto, si sono recati anche i Carabinieri della compagnia di Salve. La salma del turista è stata riconsegnata questa mattina ai familiari.

Le esequie dello stesso si terranno nei prossimi giorni ad Angri, nel salernitano, località di origine dell'uomo.

Ottavo decesso in spiaggia nel Salento

Quest'ultimo fatto di cronaca è solo l'ennesimo di una lunga serie. In tutta la Puglia, questa estate, si sono registrati numerosissimi episodi del genere, otto di questi solo nel Salento (con questo si intende la sola provincia di Lecce).

Costante in tutti i casi è il malore improvviso che affligge gli sfortunati bagnanti. Tragedie che lasciano tutti a bocca aperta, e che segnano chiunque, purtroppo, si trovi sul luogo dei fatti. Certamente ieri mattina nessuno si aspettava che una tranquilla mattinata di fine agosto, potesse nuovamente trasformarsi in tragedia. Un nuovo assurdo fatto di cronaca dopo quello relativo ad una bambina di 8 anni, morta negli scorsi giorni su una spiaggia in provincia di Taranto perchè soffocata da un acino di uva.