Khadija, una marocchina di 17 anni, è stata rapita da un gruppo di dieci uomini e sottoposta ad una serie di torture fisiche e sessuali che le hanno distrutto la vita. Un'esperienza drammaticamente unica, che la ragazzina ha trovato il coraggio di raccontare solo dopo diversi anni di sofferenza dall'accaduto che adesso ha indignato l'intero Marocco.

La notizia diventa ancor più crudele poiché, oltre agli abusi, la ragazza è stata tatuata su tutto il corpo con scritte inneggianti odio, una svastica e diversi segni di bruciature da sigarette, la prova della tortura che la ragazza ha subito in questi mesi da parte di dieci uomini.

Marocco: Khadija rapita e violentata da 10 uomini

Il racconto, dopo anni di silenzi (come spesso avviene in questi casi) ha fatto drizzare l'interesse della stampa che ha raccolto l'intervista della ragazzina. 'Mi hanno tenuta segregata per mesi, torturata e violentata'. Un racconto preciso anche sulle modalità del rapimento e della tortura, non solo sessuale, ma anche punitiva, come dimostrano gli sfregi che la ragazza riporta sul corpo.

La 'cattura' della ragazzina, Khadija, risale a metà giugno, quando è stata rapita dalla casa della zia, in una città poco distante da Marrakech, precisamente Oulad Ayad. Dopo averla prelevata in maniera forzata, la donna è stata trasportata dai sequestratori in un altra location, dove si sono poi verificati gli abusi.

La ragazzina, ed è dovere di cronaca precisarlo, è stata inoltre venduta a questi 10 uomini per una somma di denaro non specificata ancora dalle forze dell'ordine del posto.

Khadija rivela le torture alle forze dell'ordine

La ragazzina, alla stampa e alla televisione, ha inoltre raccontato di aver tentato la fuga in diverse occasione, ma ogni volta che provava a scappare veniva catturata e torturata con ogni mezzo possibile.

Un'esperienza segnata anche dalla fame e dalla sete che la ragazzina pativa ogni giorno, oltre a non ricevere nemmeno la possibilità di lavarsi, pulirsi e medicarsi.

La prigionia è durata circa due mese, al termine dei quali i suoi rapitori hanno deciso di lasciarla andare via. Khadija ha deciso di denunciare l'accaduto alla polizia, con la speranza che questa punisse i 10 uomini che l'hanno sequestrata e che si sono preso gioco di lei.

Alla televisione la ragazzina ha cosi espresso la propria rabbia: 'Non riuscirò mai a perdonarli, mi hanno distrutta'. Delle esternazioni forti da parte della ragazza, che ha tutti i buoni motivi del mondo per odiare i suoi aguzzini.