Sono ancora in corso i rilievi della Polizia Scientifica di Brindisi all'interno del Parco del Cillarese, alla periferia del comune capoluogo, non lontano dal quartiere Casale. Questa mattina infatti, all'interno dell'area verde, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, il quale era appeso ad un albero. Secondo le prime informazioni che giungono dagli investigatori, a ritrovare il corpo esanime dell'uomo sarebbe stata una donna che, notando il corpo dell'uomo penzolante, mentre faceva jogging, ha allertato immediatamente gli agenti della Questura di Brindisi intorno alle 7:15 di stamane.
Uomo senza documenti
Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, l'uomo non aveva alcun documento con se. Per questo è difficile risalire alle sue generalità. Gli investigatori non escludono che possa trattarsi di un cittadino straniero, ma anche di un italiano, magari un uomo senza fissa dimora. Il soggetto, forse a causa di una condizione personale disperata, l'avrebbe fatta finita, impiccandosi all'albero sul quale stamane è stato ritrovato. Probabilmente l'uomo ha compiuto l'insano gesto tra la notte scorsa e l'alba di oggi, in un orario comunque nel quale all'interno del parco non c'è nessuno. Per gli inquirenti si è trattato sicuramente di un suicidio. Per il momento si hanno notizie certe solo sull'ispezione cadaverica eseguita sull'uomo dal medico legale, il quale ha constatato che si tratta di una persona di età compresa tra i 25 e i 35 anni.
Inoltre non sono stati trovati elementi utili a stabilire le motivazioni del gesto.
Salma sotto sequestro
Per il momento il corpo dell'uomo si trova sotto sequestro presso la sala autoptica del cimitero di Brindisi. Tanti ancora i misteri da svelare sulla sua identità e sulla condizione sociale del soggetto. La Polizia fa sapere che in queste ore non sono giunte al centralino denunce di gente scomparsa.
Un giallo a tutti gli effetti, che gli investigatori stanno cercando di risolvere, ricorrendo soprattutto al rilievo delle impronte digitali dell'uomo. Ovviamente si dovrà sperare che tali impronte corrispondano a quelle, identiche, eventualmente memorizzate nei database in dotazione ai poliziotti. Sicuramente sul caso se ne saprà di più nei prossimi giorni, non appena la vicenda sarà più chiara, comunque non prima di lunedì prossimo.
La vicenda ha sconvolto non solo la donna che ha ritrovato il corpo dell'uomo, ma anche i numerosi avventori del parco che giornalmente si recano al Cillarese per fare sport e passare del tempo all'aria aperta. Sicuramente nessuno si aspettava che prima o poi quell'area potesse divenire teatro di uno spiacevole episodio di Cronaca Nera.