Quella fra il ministro dell'Interno, Matteo Salvini e i migranti sembra una battaglia difficilmente destinata a terminare, con le parti in causa che non perdono occasione per sostenere le proprie ragioni. Così questa volta è il turno del capo del Viminale, che ha pubblicato un video in cui lui (ma anche tutto il Governo) viene attaccato da un gruppo di immigrati all'interno di una manifestazione.

Il gruppo di immigrati: 'Pronti a fare guerra a Salvini e Di Maio'

Nel video si vede un corteo di extra comunitari che protesta contro le politiche attuate dal governo giallo-verde in tema di immigrazione, con tanto di cartelloni che chiedono di fermare il fenomeno del razzismo.

In particolare uno dei partecipanti prende il microfono e afferma: "Noi non rappresentiamo un problema per l'Italia, ma una soluzione. Prima non era così, il Paese non aveva quasi niente e con l'immigrazione è riuscito a competere con le altre nazioni d'Europa. Oggi, invece, vogliono farci passare come il problema dell'Italia, per questo noi siamo prontissimi a fare la guerra contro Salvini e Di Maio".

In base a quanto riportato il giovane straniero ha preso la parola in una manifestazione di piazza "contro il governo e il razzismo, per tutelare i diritti dei migranti". Insomma un messaggio d'attacco rivolto all'attuale compagine di governo, che inevitabilmente ha scatenato polemiche e la pronta reazione di Matteo Salvini.

Il ministro risponde: 'Non faccio guerre, ma uso il buonsenso'

Il leader del carroccio ha risposto punto su punto rispetto a quanto detto dal migrante e dal corteo e lo ha fatto con toni apparentemente pacati e non incitanti all'odio, come era giusto che fosse, perché contestare è lecito, tanto da ricevere molti apprezzamenti diversi apprezzamenti.

Queste le parole utilizzate da Matteo Salvini sul social network Facebook: 'A differenza loro io non faccio nessuna guerra, ma applico esclusivamente il buonsenso, l'immigrazione deve avere delle regole ben precise e dei controlli severi. Quando ciò avviene l'integrazione rappresenta un fatto positivo, mentre quando c'è un'invasione di centinaia di migliaia di presunti profughi, che poi tali non sono, come permesso dal Governo che ci ha preceduto, allora siamo di fronte ad un fatto negativo. Gli italiani in questo sono con me', dice.

Ecco il video ripreso e postato dal Ministro dell'interno sulla sua pagina Facebook: