Ancora una volta il Ministro dell'interno italiano Matteo Salvini è stato protagonista di una lite, questa volta con il suo pari grado del Lussemburgo Jean Asselborn, che durante un dibattito con gli altri ministri europei lo ha interrotto attaccandolo davanti a tutti.

Salvini interrotto dal ministro del Lussemburgo, che sbotta: "mer*e alors"

Più nello specifico l'episodio è avvenuto al tavolo della conferenza stampa congiunta, avvenuto dopo il vertice sui migranti tenutosi a Vienna. In questo contesto il titolare del Viminale italiano ha preso la parola e ha esordito dicendo: "voglio lavorare per risolvere il problema dei migranti e far diminuire i morti, in quanto più persone partono dall'Africa e più morti ci sono".

Dopo di che è arrivata una stoccata proprio nei confronti del Lussemburgo da parte di Salvini, con queste parole: "Non voglio più finanziare i traffici di droga e armi, noi in Italia non abbiamo l'esigenza di far entrare nuovi schiavi per soppiantare i figli che non si fanno più, a differenza di quanto affermato dal Lussemburgo, la penso diversamente da loro."

Su queste frasi il ministro dell'interno dello stato dei Paesi Bassi ha perso le staffe e ha interrotto il suo omologo italiano dicendo: "in Lussemburgo sono arrivati migliaia di migranti italiani a lavorare, per poter avere i soldi per i vostri figli. Questo dovreste fare anche voi del governo italiano, occuparvi delle vostre finanze per dare da mangiare ai vostri figli.

Mer*e alors". Quest'ultimo epiteto tradotto significa qualcosa tipo "diamine", ma la durezza dell'attacco e la tensione fra i due traspare nettamente.

Il litigio sta facendo il giro del mondo, perché probabilmente in un contesto simile non si era mai visto e le polemiche stanno montando fra chi si indigna per il modo in cui Salvini è stato trattato e chi invece lo ritiene giusto.

Subito dopo queste frasi Salvini, stufo di essere interrotto ricorda ad Asselborn che la buona educazione gli impone di lasciarlo continuare senza stopparlo continuamente, ma il ministro del paese europeo non ha voluto saperne e ha continuato a fare versi di disapprovazione durante tutto il suo intervento.

Ecco il video in cui i due ministri non se le mandano certo a dire, di fronte a tutti gli altri:

Le polemiche in rete e non solo stanno fioccando e c'è da scommettere che la battaglia fra il nostro paese e alcuni membri della comunità europea sia destinata a proseguire dopo questo episodio.