Ad un mese dal crollo del Ponte Morandi, l'intera cittadinanza genovese, commossa, si riunisce in piazza De Ferrari per rendere omaggio alle quarantatré vittime del disastro. Anche il presidente del Consiglio Conte era presente alla commemorazione delle vittime. Proprio in tale occasione ha annunciato che, a distanza di dieci giorni dal decreto legge appositamente approvato per il disastro di Genova, sarà nominato dallo stesso presidente del Consiglio, con proprio decreto, un commissario che sarà detentore di pieni poteri. «Ho portato dei fogli pieni di fatti, di misure concrete», ha affermato, rivendicando l'effettività delle misure prese.
Ponte Morandi: la commemorazione delle vittime
Le cariche istituzionali sono state accolte calorosamente dalla piazza: tra di questi, il sindaco Bucci ha affermato di essere disposto anche ad agire personalmente e a tirarsi su le maniche, qualora ve ne sia la necessità. Il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, ha affermato che ai genovesi non importa conoscere il nome del commissario, quanto sapere che gli interventi verranno realizzati correttamente e nel più breve tempo possibile. «Non sarà la caduta di un ponte a piegare Genova», ha poi continuato, rimarcando l'enorme forza di volontà di tutti i genovesi. È intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un intervento su La Stampa e sul Secolo XIX in occasione della commemorazione delle vittime del disastro, affermando che Genova non ha bisogno di rassicurazioni, ma della concretezza delle scelte e dei comportamenti assunti.
Lacrime sul palco per l'attore Tullio Solenghi, che ha letto il lungo elenco dei nomi delle vittime.
In mattinata, poi, vi sono state anche altre commemorazioni: alle ore 11.36, infatti, tutti i negozi, in segno di lutto, hanno abbassato le rispettive saracinesche, taxi ed autobus hanno spento i loro motori, la gente si è ritrovata in strada.
Ponte Morandi: la demolizione
Il presidente della regione Liguria Toti è attualmente commissario all'emergenza del Ponte Morandi. Sino a questo momento, il governatore si è occupato della situazione degli sfollati ed ha adottato le prime misure di emergenza, usufruendo anche degli aiuti messi a disposizione dalla società Autostrade per l'Italia. Lo stesso Toti ha anche dettato i tempi per la demolizione, preventivati intorno alla fine di settembre.