Una polvere scura, cento volte più potente dell'eroina e dagli effetti micidiali che si acquista a prezzi stracciati sul Web. Si chiama ocfentanil, la molecola sintetica che già ha fatto migliaia di vittime negli Stati Uniti ed ora, purtroppo, è arrivata anche in Italia. Nell'aprile del 2017 un tossicodipendente di 39 anni è morto a Milano per overdose: si credeva che il decesso fosse stata provocato dalla classica 'brown sugar', eroina 'naturale', derivata alla lontana dall'oppio.
Solo ora si è appreso che quell'overdose era stata causata da un oppiaceo sintetico che avrebbe dovuto sostituire il fentanyl, un antidolorifico.
Il Sistema di allerta precoce dell'Istituto Superiore di Sanità ha diramato un'allerta di grado 3, il più alto, che significa rischio grave per la salute pubblica, ma l'ha fatto con un ritardo di un anno e mezzo. Ciò ha scatenato polemiche.
Primo morto per droga sintetica
Un uomo di 39 anni più di un anno fa era stato trovato morto nella sua abitazione a Milano: a fianco aveva una siringa e in una bustina una polvere bruna. Si era scoperto che era stato stroncato da una droga sintetica realizzata in laboratori clandestini. Non si possono escludere decessi anche precedenti a questo dovuti dalla stessa sostanza.
Sull'allerta diramata dall'Istituto superiore di Sanità campeggiava il divieto di divulgare la notizia sul Web, ma un medico 'eretico', Ernesto De Bernardis, sul blog Dedizioni della Sitd, la Società italiana Tossicodipendenze, lo ha infranto polemizzando sul fatto che il sistema di allerta 'precoce' sia un sistema di allerta inutile se non dà un'informazione pubblica volta ad avvisare i giovani consumatori, magari occasionali, dei gravissimi rischi legati alla presenza nel mercato italiano di questi derivati sintetici, non faccia prevenzione sul tema e attivi dei protocolli d'emergenza.
Per la dottoressa Roberta Pacifici, direttrice del dipartimento tossicodipendenze dell'Iss, il sistema d'allerta funziona, ma trattandosi di molecole nuove, al laboratorio di Milano mancavano i riferimenti standard per poter identificare subito la causa del decesso. Occorre un certo tempo per conoscere sostanze psicoattive 'nuove': se ne avvicendano tante sul mercato in cui il consumatore fa da cavia.
Il ministro per la Famiglia con delega alle Politiche antidroga, Lorenzo Fontana, ha annunciato che verrà cambiato il sistema dei controlli.
Potentissima sostanza 'dal produttore al consumatore'
L'ocfentanyl è una sostanza così potente che chi la assume può andare in coma, risvegliarsi e tornarci finché non finisca di fare il suo effetto che conduce alla morte.
A dirlo è Riccardo Gatti, direttore del Dipartimento Dipendenze della Asl di Milano. La sostanza è venduta prevalentemente tramite il 'Dark Web', e spedita per posta arriva direttamente a casa, venduta a prezzi 'popolari' circa 15 euro a dose, come eroina da chi non sa che il rischio di overdose è altissimo. Non si esclude che da quel decesso del 2017, in questi mesi ci siano state altre vittime.
Droga sintetica, negli Usa è un'emergenza nazionale
La droga sintetica che solo ora comincia a 'colonizzare' l'Italia, negli Stati Uniti purtroppo ha già fatto strage: 30mila morti solo nel 2017 per overdose. Dichiarata “emergenza sanitaria nazionale” dal presidente Donald Trump, la droga sintetica negli Usa ha colpito anche vittime illustri, come Prince e Tom Petty, morti entrambi per un'overdose accidentale da farmaci.
Il fentanyl è un oppiaceo sintetico utilizzato legalmente in ambito clinico come antidolorifico per la terapia del dolore in stadi avanzati del cancro o prima di interventi chirurgici. Cento volte più potente della morfina, spacciato illegalmente è mischiato con eroina e/o cocaina. A sua volta l'ocfentanil è circa 2,5 volte più potente del fentanyl.