"Volevo solo andare al mare". Così Valerio B., il tredicenne che da martedì era scomparso da Lavarone a bordo della sua mountain bike, ha spiegato il motivo della sua fuga che l'ha portato a circa 130 chilometri da casa. La sua scomparsa aveva messo in allerta tutta la comunità trentina, e il Comune di residenza aveva lanciato in rete un appello per ritrovarlo.

Quando è stato ritrovato oggi, intorno alle 13, aveva già raggiunto Badia Polesine, in provincia di Rovigo, con l'intento di raggiungere la spiaggia, come ha spiegato agli agenti della polizia stradale.

Valerio sta bene

Il ragazzo è in buone condizioni, sta bene ed è stato avvistato e fermato dalla polizia stradale lungo l'autostrada Valdastico. Aveva già percorso 130 km e da ieri sera, non vedendolo rientrare, familiari e istituzioni avevano avviato le ricerche. Valerio è stato cercato senza sosta anche tramite l'utilizzo di droni che hanno perlustrato il centro abitato e i boschi circostanti nella speranza di individuarlo. Inoltre erano partite prontamente le unità cinofile, e l'appello relativo alla sua scomparsa era stato diffuso in tutta Italia.

I ringraziamenti della famiglia

Sulla vicenda, che ha fatto il giro d'Italia scatenando il tam-tam mediatico anche su Facebook, è intervenuta oggi la zia di Valerio, che ha scritto sulla pagina del Comune di Lavarone dalla quale si erano diramati gli appelli: "Grazie a tutti, questa vicenda ha dimostrato che la solidarietà può fare miracoli".

Il tredicenne voleva solo andare al mare: infatti è stato trovato in sella alla sua mountain bike mentre pedalava. La storia ha dell'incredibile sia per quanto concerne la risonanza mediatica scaturita dai social network, sia per l'avventura vissuta dal ragazzo. Ad ogni modo, resta ancora da capire se abbia percorso da solo tutta quella strada o se sia stato accompagnato per qualche tratto.

L'appello che ha scosso il web

"Un metro e 50, capelli e occhi castani, in sella a una mountain bike bianca Eclipse". Così era stato diffuso in rete l'appello per il ritrovamento di Valerio che, come riportato dai genitori, era uscito presto la mattina, indossando pantaloni neri lunghi, una maglietta rossa e il suo zainetto arancione e nero.

Immediatamente, condivisione dopo condivisione, si è attivata la rete, e il Comune e la famiglia hanno ricevuto aiuti da ogni parte d'Italia. Fortunatamente, l'incredibile vicenda di Valerio si è conclusa con un sorprendente lieto fine per tutti coloro che lo hanno cercato.