Una tragedia vera e propria, quella che si è consumata nella notte tra il 22 ed il 23 settembre, quando un giovane di 29 anni ha perso la vita cadendo dalle scale mobili. Ad avere dato l'allarme, secondo le ricostruzioni, sarebbero stati alcuni amici del giovane che si trovavano in sua compagnia al momento dell'accaduto. A niente sono serviti i tentativi degli uomini del 118 accorsi sul luogo che hanno prontamente posizionato il ragazzo sull'ambulanza per trasportarlo al pronto soccorso dell'ospedale più vicino. Il gruppetto, secondo le dichiarazioni, si stava recando alla fermata di Corso Dante per prendere la metropolitana della città e raggiungere un altro gruppo di amici ad una festa.

Tutti erano euforici all'idea di poter festeggiare assieme e mai nessuno si sarebbe potuto aspettare una tragedia simile. La vittima era un ragazzo di appena 29 anni, di origine boliviane, che frequentava il Politecnico della città.

Ragazzo cade dalle scale mobili e perde la vita

Si organizzano durante la giornata per incontrarsi e prendere la metropolitana insieme, così da raggiungere il luogo dei festeggiamenti assieme, ma la serata non sembra andare secondo i piani prestabiliti. Uno dei ragazzi del gruppetto decide di mettersi in mostra di fronte ai propri amici, si siede sul passamano in gomma delle scale mobili e si mette a ridere e scherzare mentre le scale sono in funzione. Gli è bastata una semplice distrazione per perdere l'equilibrio e precipitare al piano di sotto, tra lo stupore ed il terrore dei propri amici.

Una caduta di circa sette metri che è costata la vita al giovane ventinovenne. Gli amici hanno prontamente chiamato i soccorsi, cercando di stare vicino al ragazzo, ma per lui non c'è stato niente da fare. Inutili sono state le manovre dei medici nel tentativo di rianimarlo, così come è stato inutile il trasporto in ospedale.

Lo studente ha perso la vita, probabilmente all'impatto con il suolo, davanti agli occhi increduli dei propri amici.

Si è trattato di una ragazzata che nessuno avrebbe mai potuto immaginare potesse costare così cara al ragazzo. Una di quelle bravate che si fanno quando si è giovani, senza pensare alle conseguenze e ai pericoli a cui si va incontro.

Per questioni di privacy, l'identità della vittima non è stata resa nota, ma si spera che questa tragedia possa servire da avvertimento a tutti coloro che decidono di mettersi in mostra in modi pericolosi all'interno dei luoghi pubblici.