Una tragedia assurda è accaduta questa mattina all'alba a Gallipoli, nota località della marina ionica in provincia di Lecce. La vittima è un giovane russo di 33 anni, di professione musicista. Da qualche giorno, insieme a due suoi amici, aveva preso in affitto un piccolo appartamento nel centro cittadino, in via Ancona. Questa mattina però qualcosa è andato storto: il ragazzo è caduto dal balcone, situato al secondo piano della palazzina, sul quale, stando ai primi rilievi degli investigatori, si era recato per dormire.
I fatti
La dinamica del fatto di cronaca in questione è ancora tutta da chiarire.
Sono stati i ragazzi con cui il 33enne si trovava nel Salento, a spiegare ai militari di aver sentito un tonfo improvviso, intorno alle sei di questa mattina. Secondo quanto si apprende dal racconto degli amici, il ragazzo era tornato ubriaco da un matrimonio, a cui la sera prima gli amici avevano partecipato. Gli stessi vicini hanno confermato ai militari di aver sentito i ragazzi far baldoria fino a notte inoltrata. Nulla lasciava però presagire che, di lì a poco, si sarebbe consumata una tragedia del genere. Probabilmente, stando a quanto si apprende dalla stampa locale, il ragazzo si era recato all'esterno dell'abitazione, sul balcone quindi, per cercare di dormire, visto il gran caldo all'interno dell'abitazione.
Quindi, non ci avrebbe pensato su due volte e, preso il materasso con sé, si è diretto verso il balcone: il giovane russo però a un certo punto avrebbe perso l'equilibrio, cadendo dalla palazzina. Un volo di dieci metri che non gli ha lasciato scampo.
Gli amici, secondo quanto riportato da Quotidiano di Puglia, hanno provveduto a chiamare immediatamente un vicino di casa, di professione tabaccaio, e subito dopo il 118.
All'arrivo dei sanitari la tragedia si era già consumata, il corpo esanime del giovane musicista giaceva sulla rampa che conduce ai box della palazzina. Sul posto si sono recati immediatamente i Carabinieri di Gallipoli, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'assurdo incidente, grazie alla testimonianza degli amici della vittima e dei residenti della zona.
Avevano cantato ad un matrimonio la sera prima
Quanto accaduto ha davvero dell'incredibile. Una tragedia che ha lasciato sotto choc gli abitanti della zona di via Ancona, gli amici e i familiari della vittima. Stavano trascorrendo qualche giorno di relax nella "Città Bella", e avevano partecipato poche ore prima ad un matrimonio, dove si erano esibiti in qualità di musicisti. Infine, secondo quanto si apprende dai colleghi della testata giornalistica on-line Lecce Prima, la comunicazione tra gli agenti e gli amici della vittima è avvenuta grazie ad un interprete di lingua russa, che ha tradotto il racconto dei ragazzi.