Ha davvero dell'incredibile quanto accaduto in una scuola elementare di Coverciano, quartiere della zona sud-est di Firenze. Stando alle cronache di alcuni giornali locali, un'intera classe di scuola elementare sarebbe stata in balia di un bambino di soli 7 anni, decisamente intemperante. A quanto sembra il ragazzino, in più occasioni, avrebbe manifestato un comportamento aggressivo, arrecando disturbo agli altri scolari e rendendosi protagonista di gesti violenti come il lancio di un coltello all'interno della mensa dell'istituto.

Lo scorso giovedì è intervenuta un'ambulanza del 118

Il culmine in questa vera e propria escalation di violenza da parte di questo piccolo Giamburrasca in salsa fiorentina sarebbe stato raggiunto lo scorso giovedì 25 ottobre. Nell'istituto, infatti, è dovuta intervenire addirittura un'ambulanza del 118 per soccorrere una maestra colpita al naso con una testata del terribile ragazzino. Purtroppo l'episodio, per quanto eclatante, non sarebbe stato un caso isolato, ma bensì l'ultimo di tutta una serie di intemperanze che hanno visto protagonista questo giovanissimo scolaro decisamente 'borderline': appena il giorno prima dell'episodio della testata, infatti, il ragazzino aveva dato in escandescenza all'interno della mensa scolastica, arrivando a lanciare un coltello.

In quell'occasione, solo l'intervento di alcuni docenti, che lo hanno bloccato, aveva messo fine alla sua pericolosa intemperanza.

La difficile situazione è ben nota da mesi

Quello che forse maggiormente sorprende della vicenda è che, nonostante la situazione sia ben nota da tempo, fino ad ora non siano stati presi provvedimenti per risolvere il problema.

La persistenza del problema sarebbe, a detta di qualcuno, legata ad un insieme di fattori che ostacolerebbero interventi efficaci. Purtroppo, nonostante il caso sia arcinoto da mesi, non è stato ancora preso, da parte di chi di dovere, nessun provvedimento a tutela degli altri bambini e del corpo docente dell'istituto. Ad oggi, le difficoltà dello studente non sono neanche state certificate.

Una situazione davvero difficile in cui l'assenza di provvedimenti non è d'aiuto. Sono molte, infatti, le situazioni di precarietà che caratterizzano il pianeta scuola e che spesso portano anche chi assiste quotidianamente a certe intemperanze a non esporsi. Non ci resta che attendere nuovi sviluppi sulla vicenda.