A Milano, in viale Zara, era presente fino a qualche giorno fa una palestra che ha improvvisamente cessato l'attività. Oltre 2mila clienti sono rimasti fuori dai cancelli, senza possibilità di parlare con qualcuno ma soprattutto senza riavere indietro i soldi spesi per l'abbonamento.

Milano, palestra truffa 2mila abbonati

La Federconsumatori del capoluogo lombardo si è fatto portavoce di tutti i clienti truffati che si sono rivolti in massa all'associazione per chiedere giustizia. Gli abbonamenti che ogni persona pagava per accedere ai servizi della palestra andavano dai 350 ai 500 euro, la cifra comprendeva sia la quota associativa che l'ingresso nella struttura oltre all'utilizzo di tutti i servizi presenti: sala pesi e corsi organizzati appositamente per adulti e bambini dall'Associazione Polisportiva tra Cielo e Terra.

In molti hanno ovviamente provato a contattare i responsabili della struttura ma il telefono squilla a vuoto, un contatto che al momento risulta impossibile. Telefono staccato e sito internet sparito dal web, l'episodio ha lasciato di stucco molti abbonati: i corsi organizzati dalla palestra, come quelli di ginnastica e arti marziali, erano molto seguiti e i clienti erano soliti lasciare commenti positivi sul sito web. Da quello che raccontano gli abbonati il sito era abbastanza informale, spartano, distante da quello delle palestre ricercate della Milano bene dove l'idea di sport vero e proprio è più lontana.

Il presidente della Federconsumatori Milano ha fatto sapere che l'associazione si è messa in moto alla ricerca dei responsabili della palestra, sul tavolo migliaia di clienti hanno già lasciato la loro documentazione su quanto pagato e la cifra totale da restituire è "una grossa somma".

Gli avvocati della Federconsumatori si stanno dando da fare per tentare di recuperare quanti più soldi possibili, per il presidente Benenti i clienti che hanno sottoscritto un finanziamento per pagare l'abbonamento sono i più fortunati.

Rimborso possibile per chi ha fatto un finanziamento

Appellandosi all'articolo 125 del Testo unico bancario, nella sezione che regola i contratti, Federconsumatori spiega che è possibile ridurre i danni ottenendo un rimborso.

La situazione, invece, è più complicata per chi ha già pagato interamente l'abbonamento annuale, semestrale o mensile. Secondo alcune indiscrezioni la palestra doveva essere acquisita da un'altra società che avrebbe rilevato tutti gli abbonamenti in essere, ma l'operazione sembrerebbe ora saltata.