Una storia di sopruso e di incredibili vessazioni sul lavoro ci arriva dalla lontana Cina, paese che benché nel corso degli ultimi anni abbia conosciuto un grande sviluppo ed una grande ascesa economica, a quanto pare, sul piano dei diritti umani, ha ancora molta strada da fare per allinearsi ai paesi civilmente più evoluti. L'incredibile storia ci arriva dalla provincia di Guizhou e vede nella veste di 'vittime sacrificali' alcuni dipendenti di un'azienda di decorazioni di interni che sono stati sottoposti nel corso della loro attività lavorativa a vere e proprie torture da parte dei loro dirigenti in quanto responsabili di non aver centrato gli obiettivi di produzione prefissati dall'azienda.

La polizia cinese ha avviato le indagini dopo alcuni video

La polizia cinese ha avviato le indagini a seguito della diffusione su internet, attraverso i social, di alcuni video in cui venivano mostrati e documentati i soprusi e violenze perpetrate dai direttori dell'azienda ai danni dei loro dipendenti. I dirigenti dell'azienda sembra che per incrementare la produttività, anziché promettere bonus ed incentivi di produzione come accade nelle moderne aziende, sottoponevano i loro subalterni a tutta una serie di vere e proprie torture che nel corso degli anni si sono caratterizzate anche per una vera e propria escalation sul piano della crudeltà umana. Gli operai ritenuti improduttivi, infatti, sono stati costretti per punizione dapprima a mangiare mostarda o peperoncino, e poi successivamente, probabilmente poiché tali metodi non producevano gli effetti desiderati, a vere e proprie pene corporali come cinghiate sul corpo o a mangiare scarafaggi; in alcuni casi si è addirittura arrivati a costringerli a rasarsi i capelli a zero o a farli bere acqua o urina dal water.

Come reazione a tali terribili angherie alcuni lavoratori hanno preferito licenziarsi e perdere il lavoro, mentre altri, probabilmente per mera necessità, hanno subito per lungo tempo i soprusi; ora da più parti si spera che finalmente venga fatta piena giustizia e che l'episodio sia da monito per il futuro affinché simili comportamenti vessatori non si ripetano.

A seguito delle indagini 3 persone sono state arrestate

Al momento a finire in carcere per la crudele vicenda sono state 3 persone del management dell'azienda, le quali resteranno nelle patrie galere cinesi per un periodo stimato tra i 5 e 10 giorni sempre che la loro posizione non si aggravi ulteriormente; sarebbero infatti in corso sul caso altre indagini da parte degli inquirenti, finalizzate a raccogliere ulteriori elementi di imputazione a loro carico e ad accertare eventuali responsabilità da parte di altre persone .