Il personale sanitario dell'ospedale di Ahmedabad in India si è di recente imbattuto in un caso medico decisamente 'sui generis'. Al nosocomio della grande città indiana, infatti, è capitato di soccorrere una donna di mezza età che lamentava dei lancinanti dolori allo stomaco: con grande sorpresa è stato riscontrato che la causa di tali dolori era da attribuire ad un particolare "regime alimentare" attuato dalla donna. La signora a quanto sembra aveva ingerito volontariamente 1,5 kg di oggetti in ferro (chiodi, spilli, bulloni, ecc.) per la rimozione dei quali è stato necessario un intervento chirurgico durato oltre due ore.

A parere dei medici la donna soffre di acufagia

La situazione clinica della donna, di circa quarant'anni, a quanto pare nel momento in cui è stata soccorsa era abbastanza grave: alcune persone l'avrebbero vista vagare per la città in uno stato confusionale e lamentare dei forti dolori allo stomaco. Trasportata al pronto soccorso dell'ospedale i medici, dopo i primi accertamenti ed una normale radiografia di rito, hanno constatato con loro grande sorpresa che nello stomaco della donna vi erano la bellezza di 1,5 kg di oggetti metallici affilati tra chiodi, spille, bulloni, braccialetti vari ed una collana metallica tipica della zona. Tutti oggetti che la donna aveva inspiegabilmente mangiato e che in quanto affilati le avevano già danneggiato polmoni e parte della pancia, ragion per cui è stato deciso di sottoporla con urgenza ad un intervento chirurgico, finalizzato a rimuovere il grande quantitativo di oggetti presenti nel suo stomaco; successivamente all'operazione, durata più di due ore, la donna è stata tenuta sotto osservazione e le sue condizioni di Salute sono stabili.

A parere dei medici intervenuti in soccorso della donna (identificata con il nome di Sangita) essa soffrirebbe di acufagia, una rara malattia nervosa che induce le persone che ne soffrono ad ingerire oggetti metallici affilati.

Che cosa è l'acufagia

L'acufagia in generale è descritta come la tendenza a mangiare oggetti metallici affilati ed è riconosciuta come un vero e proprio disturbo alimentare; si tratterebbe in sostanza di una allotriofagia, termine medico-scientifico con il quale viene indicato il consumo di alimenti non nutritivi e non alimentari da parte di persone prive di disturbi mentali di base.

Nello specifico l'acuphagia, anche se è rara rispetto ad altri disturbi alimentari, può essere molto grave in alcuni casi in quanto può causare ostruzione intestinale, perforazione, peritonite, sanguinamento, perdita acuta di peso, avvelenamento e nei casi più gravi può addirittura causare il decesso della persona che ne è affetta.