Una settimana fa è uscito nei negozi di tutta Italia, oltre che su tutte le principali piattaforme di streaming musicale, 'Most Hated', letteralmente 'Il più odiato', il nuovo album di Jamil, arricchito dalle collaborazioni di J Ax, Laoiung, Vacca e del rapper marocchino Lbenj.
Il titolo del disco, ovviamente, non è casuale, Jamil infatti è indubbiamente uno dei rapper più haterati (odiati, criticati) della scena hip hop italiana, i numerosi scontri avuti negli ultimi anni con colleghi noti come Sfera Ebbasta, Vegas Jones e Noyz Narcos, solo per citarne alcuni, ne sono una testimonianza concreta e lampante.
Di conseguenza, quando nella serata di ieri il figlioccio artistico di Vacca ha pubblicato sui social una foto in cui appare con il volto parzialmente segnato da tagli e lividi, in molti non hanno faticato a immaginare che il King Del Bong fosse stato coinvolto in una rissa.
Le versioni si contraddicono
Ma tra questi alcuni – sia tra i numerosi commenti comparsi sotto la foto sulla pagina Instagram dell'artista, che nei numerosi post che i vari gruppi social a tema Rap italiano hanno dedicato alla vicenda – hanno iniziato a parlare di un presunto scontro fisico che Jamil avrebbe avuto ieri pomeriggio durante un in-store a Forlì, qualcun altro ha parlato invece di una rissa che sarebbe avvenuta a Verona, città natale dell'artista, altri ancora affermano con convinzione che le cicatrici sarebbero finte: si tratterebbe semplicemente di una sorta di make up per il prossimo videoclip ufficiale di uno dei brani del disco.
Al momento, però, di certo c'è solo che le versioni non coincidono, o meglio, ognuna di queste tre verità esclude le altre due, di conseguenza risulta evidente come, qualunque sia la verità, una significativa fetta del pubblico che sta commentando la vicenda stia mentendo, magari in buona fede.
'Most hated', letteralmente
Il rapper dal canto suo si è militato a postare l'immagine, senza fare alcun commento o precisazione.
A quasi 24 ore di distanza dalla pubblicazione della foto, che al momento su Instagram conta 37.000 likes e più di 1.000 commenti, sui social regna dunque l'incertezza, che ha dato il là alle numerose discussioni on line che in queste ore stanno occupando i più svariati luoghi virtuali – gruppi Facebook, canali Telegram, pagine Instagram – che quotidianamente seguono con attenzione le mosse dei principali attori del rap game.
Di seguito il racconto di un sedicente testimone che campeggia sotto la foto di Jamil, una testimonianza, così come le tante altre comparse nelle ultime ore, che al momento non è supportata dalla benché minima prova concreta: "Questo è quello che succede se agli in store con sole 20 persone non guardi in faccia nessuno e fai di tutto per fare le cose di fretta".
Scorrendo tra i commenti è inoltre possibile constatare quanto il titolo del nuovo album di Jamil non possa non essere considerato azzeccato, in tanti infatti tra gli utenti on line che hanno commentato la vicenda, non hanno esitato a manifestare soddisfazione per aver visto il volto del loro anti-idolo in quelle condizioni.