E' molto atteso l'arrivo della sonda InSight, previsto per lunedì 26 Novembre, alle ore 21:53, su Marte. La sonda è partita dalla base spaziale di Vandenberg, in California, il 5 Maggio. La regione di Marte dove toccherà il suolo InSight, chiamata "Elysium Planita" è stata selezionata appositamente, tra altre venti, esaminate dai ricercatori americani, perché ritenuta la più conveniente per l'ammartaggio, grazie alle caratteristiche orografiche e ambientali. La discesa di InSight sarà frenata da uno scudo termico e da un paracadute. La durata della missione sarà di un anno o forse anche di più, grazie l'unica fonte di energia disponibile, i pannelli solari.

Gli altri rover presenti su Marte

Non molto lontano da Elysium Planita, in altre zone di Marte, si trovano altre macchine terrestri. Il rover più vicino, Curiosity, è stato lanciato il 26 Novembre 2011 ed è atterrato su Marte il 6 Agosto 2012. Mentre l'altro rover, Opportunity, più distante, è stato lanciato il 7 Luglio 2003 ed è atterrato sul pianeta il 25 Gennaio 2004.

InSight in italiano significa: "Esplorazione interna mediante l'utilizzo di indagini sismiche, geodesia e trasporto di calore". Lo scopo della missione è svelare quello che c'è all'interno del pianeta, cosa si nasconde nel sottosuolo e capirne l'evoluzione. Le apparecchiature scaveranno, con una trivella, fino a cinque metri. Il desiderio è quello di rivelare cosa è accaduto 4,5 miliardi di anni fa, nel momento della formazione del sistema solare.

Sette minuti di terrore

Il momento più temuto in queste missioni è l'arrivo. Infatti fino ad ora, negli Stati Uniti, non tutti gli "atterraggi" hanno avuto esito favorevole. Gli ultimi minuti prima dell'atterraggio, infatti, vengono detti "sette minuti di terrore".

A bordo del rover è presente tecnologia italiana: un sismografo, uno strumento per localizzare la sonda, una stazione meteo, due telecamere e il laser LaRRI, uno strumento che è stato sviluppato dall'istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), con l'aiuto dell'agenzia spaziale italiana.

Secondo la NASA, nel 2035 anche l'uomo potrà andare su Marte, il viaggio durerebbe minimo 6 mesi. Per gli appassionati di missioni spaziali, è stato creato dalla NASA, un sito speciale, dove è possibile seguire il count down e gli altri momenti dell'avventura su Marte. Inoltre l'evento verrà seguito su Focus, sul canale 35 del digitale terrestre, con una puntata dedicata e condotta dal geologo e divulgatore scientifico, Luigi Bignami.