L'ennesima storia di violenza sui bambini nelle scuole, questa volta è accaduto a Pero, nel milanese, dove un maestro di Scuola dell'infanzia è stato disposto agli arresti domiciliari per avere malmenato con schiaffi e spinte i bambini, di età compresa tra i tre e i cinque anni. Gli episodi di violenza registrati dalle telecamere di sorveglianza installate dai carabinieri sono ben quarantatre. Quest'ultimi proprio questa mattina hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del maestro coinvolto.

Le indagini partite grazie ai genitori del bambino con il braccio fratturato

La violenza più grave pare sia quella ai danni di un bambino di tre anni e mezzo, il quale lo scorso luglio è tornato a casa dalla scuola dell'infanzia lamentando forti dolori. I genitori del piccolo lo hanno portato dal pediatra che in seguito gli ha riscontrato una frattura al braccio. Di questo ultimo episodio non è stato possibile accertare la responsabilità del maestro e di conseguenza non si è potuto contestarlo allo stesso. Le indagini sono state avviate proprio grazie alla madre del piccolo che ha fatto partire una querela verso la scuola in questione. I seguito i militari hanno cercato informazioni attraverso altri genitori di piccoli alunni della stessa classe e quello che è emerso riguarda un isolamento dei bambini una volta rientrati nelle loro abitazioni, risultavano più introversi proprio a causa degli atteggiamenti aggressivi del maestro.

Le immagini delle violenze subite dai piccoli alunni

Da quanto è stato possibile vedere dalle immagini delle telecamere di sorveglianza è chiaramente visibile il comportamento del maestro nei confronti dei piccoli alunni, in quanto lo stesso li tirava violentemente per le orecchie, venivano sgridati bruscamente o addirittura scaraventati a terra.

In alcune immagini il maestro è stato ritratto mentre era intento a tirare giù dai lettini i bambini prendendoli di peso. In altre immagini invece è possibile vedere chiaramente l'insegnante in questione che prendeva i piccoli a calci in testa nel mentre che erano seduti in cerchio sul pavimento, tutto questo rincarato dalle urla ripetute dello stesso.

Il provvedimento giudiziario sarà seguito da quelli amministrativi e il maestro verrà sospeso dalla attività di insegnante. In questa giornata saranno notificati gli atti anche alle parti lese, ovvero i genitori dei piccoli alunni. Il "Codacons" afferma di essere favorevole alle telecamere di sorveglianza, in quanto questo caso dimostra quanto sia importante all'interno degli istituti scolastici, aggiungendo che non c'è più tempo da perdere e bisogna velocizzare l'iter per installare le telecamere di sorveglianza in tutte le aule di scuola italiana.