La "Grande voragine blu", meglio nota come Great Blu Hole, è una grande cavità marina che si trova nel mar dei Caraibi, al largo del Belize. Ha una forma circolare ed è larga circa 300 metri. Inoltre è una delle mete più agognate dagli appassionati di avventura e subacquea, i quali non perdono tempo ad immergersi in questo autentico paradiso terrestre. Tuttavia, siccome ha una profondità stimata intorno ai 123 metri, per motivi di sicurezza non ci si può spingere troppo in basso, altrimenti si rischia di essere risucchiati e di non riuscire più a tornare in superficie.

Sir Richard Branson, patron della Virgin, ha deciso che è giunto il momento di scoprire i segreti di questo splendido angolo di natura, e per questo motivo ha approntato una spedizione a bordo di un sottomarino.

Una profondità inaccessibile all'uomo

Dall'alto, la voragine appare come un'enorme macchia blu, e ciò sta ad indicarne anche la profondità nettamente maggiore rispetto al mare circostante. Infatti finora nessuno è mai riuscito ad esplorarne gli abissi, perché la pressione dell'acqua è così da forte da poter impedire a qualunque essere umano di tornare sano e salvo in superficie.

Nonostante ciò, grazie allo spirito d'iniziativa di Branson, presto sarà possibile esplorare a fondo il Great Blue Hole con l'ausilio di un sottomarino.

Il patron della Virgin, ovviamente, non ha realizzato il progetto da solo, ma ha avviato una collaborazione con Fabien, nipote di Jacques Cousteau. Del resto, è stato proprio il grande esploratore francese a dare il nome alla cavità marina nel 1971. Siamo di fronte ad un'impresa ardua ma quantomai affascinante, una sfida agli abissi del tutto particolare e, soprattutto, in uno dei luoghi più misteriosi e belli del mondo.

L'esplorazione della grande dolina marina partirà domenica 2 dicembre e, per gli appassionati, sarà trasmessa anche in diretta da Discovery Channel.

Obiettivo: raccogliere campioni e dati di ogni genere

La missione nelle profondità della voragine mira a raccogliere numerosi dati che favoriscano una conoscenza più approfondita di questo suggestivo angolo della natura, rimasto in gran parte sconosciuto fino ad oggi.

Il sottomarino si immergerà nelle profondità del Great Blue Hole al fine di garantire una misurazione più precisa della profondità, ma anche per acquisire informazioni sulla composizione delle rocce e per effettuare una classificazione degli organismi batteriologici presenti in acqua.

Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico "Telegraph", sarà l'esplorazione più completa di sempre in quest'affascinante cavità marina.