Sono state sequestrate 200 tonnellate di passata di pomodoro in un’azienda campana. Si tratta dell’ultima frode alimentare emersa da recenti controlli degli organi competenti, grazie ai quali è venuta alla luce la manomissione sulle etichette della data di scadenza del prodotto. Stiamo parlando di una pratica, illegale e arbitraria, messa in opera da un imprenditore del settore conserviero di Nocera Inferiore (Sa)
Data di scadenza contraffatta sulla passata di pomodoro
Scoperta una maxi frode sulla passata di pomodoro in un’azienda dell’Agro Nocerino Sarnese, la cui data di scadenza era stata volutamente allungata.
L’imprenditore, secondo i controlli effettuati dagli organi competenti, al fine di riuscire a smaltire e commercializzare una grande partita di pomodoro semilavorato già scaduta, ne aveva artificiosamente prolungato la scadenza attaccando sulle confezioni, etichette adesive con date di produzione e scadenza false. Una pratica ovviamente vietata dalla legge e che avrebbe potuto provocare rischi non indifferenti per la Salute dei consumatori. L’increscioso episodio è venuto alla luce nel corso di controlli effettuati dai Carabinieri del reparto per la Tutela Agroalimentare di Salerno e dal Noe (Nucleo Operativo ecologico dei Carabinieri) di Nocera Inferiore in provincia di Salerno. Il valore complessivo della merce sequestrata è stimabile in circa 200mila euro e vedrà l’imprenditore campano, autore dell’illecita manomissione, rispondere dell'accusa di tentata frode allo Stato.
Stiamo parlando di una vera e propria truffa anche ai danni dei consumatori che, solo grazie al repentino intervento degli organi preposti ai controlli, hanno evitato di imbattersi in prodotti scaduti e potenzialmente dannosi per la loro salute.
Frodi alimentari: il pericolo per i consumatori
Sono sempre più frequenti le segnalazioni di contraffazioni alimentari che interessano, quasi sempre, prodotti contaminati da batteri per la mancata osservazione delle regole igienico sanitarie previste nell’iter del loro confezionamento o della loro conservazione.
Chi ne paga, sistematicamente le conseguenze sono soprattutto i consumatori che rischiano, sulla propria pelle, le conseguenze di possibili superficialità nell’iter delle varie fasi industriali. È possibile imbattersi, nel settore alimentare, in varie tipologie di frode. In quest’ultimo caso, che ha interessato il settore del confezionamento di pomodoro, la data di scadenza falsificata sul prodotto, determina la scarsa o addirittura assenza totale di sicurezza e idoneità dell’alimento.
Infatti i consumatori, in questo caso, si sarebbero trovati esposti a sostanze tossiche o nocive per la loro salute, in quanto il prodotto è stato realizzato senza tener conto degli standard di sicurezza stabiliti dalla legge. Questo tipo di illeciti vengono inquadrati dalla legge come ‘contraffazioni alimentari’ nel caso in cui emergano, come in questo caso, prima che i prodotti siano immessi sul mercato. Nel caso invece in cui i prodotti, ritenuti dannosi per la salute siano già stati immessi in commercio, sono previste dalla legge anche incriminazioni legate a reati contro la persona.