Bimbi vestiti da angioletti e personaggi del presepe per richiamare la magia del Natale e donare un sorriso ai presenti e, nel pubblico, mamme che lottano per avere un posto migliore per immortalare in video e foto l'importante momento.
Succede così che la tradizionale recita di Natale dei bimbi di una Scuola di Gela si trasformi in una rissa tra mamme con tanto di pugni, schiaffi e calci.
Il fatto è avvenuto nella scuola elementare di contrada "Albani Roccella" a Gela e la rissa è scoppiata tra due mamme che si contendevano il posto migliore per fare una foto o un video a ricordo della recita.
Neanche la visione dei propri figli comprensibilmente emozionati e felici ha distolto le due mamme dalla volontà di avere la meglio l'una sull'altra.
La confusione, la paura dei bimbi e la replica della preside
Durante la recita le due donne hanno, dapprima, cominciato a inveire verbalmente l'una contro l'altra per poi passare allo scontro fisico con calci, pugni, schiaffi. La calca e la confusione creatasi ha spaventato i piccoli scolari che hanno cominciato a piangere terrorizzati. La rissa si è poi allargata anche ad alcuni familiari delle donne obbligando gli altri genitori ad allontanarsi e un momento gioioso è diventato in un vero e proprio dramma, soprattutto per i bimbi e per il ricordo che ne avranno.
La situazione è degenerata a tal punto da indurre alcuni genitori a chiamare la polizia che è intervenuta con ben due volanti, facendo accrescere ancora di più lo spavento dei bimbi.
I partecipanti alla rissa, in tutto due donne e due uomini (che hanno riportato alcune lievi ferite), sono stati condotti in caserma dove hanno dovuto fornire le proprie generalità.
Durante la rissa alcuni genitori hanno immortalato la scena con i cellulari (in foto e video) e questo materiale sarà visionato dalle forze dell'ordine per identificare eventuali altri partecipanti.
Il giorno dopo la preside dell'istituto, Rosalba Marchisciana, ha voluto commentare questo fatto vergognoso avvenuto nella sua scuola dichiarando: "Se ci sarà un processo io mi costituirò parte civile, il rischio è che episodi del genere demoliscano il lavoro costante e complesso che questa scuola fa".
La preside Marchisciana si è poi scusata con le reali 'vittime' di questa situazione: i bambini che hanno preparato con amore la recita da poter mostrare ai propri genitori. "Mi scuso con la comunità scolastica, principalmente con i bambini, che non meritano assolutamente quello che hanno visto e mi scuso con la maggior parte dei genitori, privati di un momento così gioioso" ha detto la preside.