Una terribile tragedia si è verificata ieri in India, precisamente a Kalamadugu, un villaggio dello Stato del Telangana. Secondo quanto si apprende dalla stampa indiana, pare che una ragazza di soli 22 anni avesse sposato da poco un uomo, ma lo stesso non sarebbe stato gradito proprio alla famiglia di quest'ultima. Il padre della donna ha deciso di porre fine quindi alla sua esistenza, bruciandola viva. Per il fatto tre persone sono state arrestate, il padre della della vittima, più altri suoi amici, accusati di aver agito in concorso con il l'omicida.

Una questione di caste

Tutto è nato da una questione di principio (secondo la famiglia della vittima), ovvero perché quest'ultima aveva sposato un membro di una casta differente. Anche la relazione durata quattro anni tra l'uomo e la donna sarebbe stata clandestina proprio per la paura, poi rivelatasi realtà, di essere poco gradita agli occhi della casta di cui faceva parte la vittima. Addirittura, e forse questo è uno dei lati più raccapriccianti della storia, i familiari di lei avevano scoperto poco tempo fa che i due stavano insieme, costringendo con le maniere forti la donna a denunciare il suo uomo per molestie. Ovviamente la vittima non ha accettato il ricatto degli stessi, a scapito poi della sua stessa vita.

Preso atto della situazione, la coppia è fuggita in un altro paese, lontano da occhi indiscreti. Solo un mese fa la decisione di saldare la loro unione con un matrimonio. Per la famiglia della ragazza (e in particolare per il padre), è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. I testimoni hanno raccontato, come riferisce Il Messaggero, di aver visto il padre allontanarsi, armato, con la figlia prima di darle fuoco.

Le caste: un sistema abolito nel 1950

Quello delle cosiddette "caste" è un sistema abolito ormai nel lontano 1950, ma la pratica continua ancora adesso con drammatiche conseguenze. In India, infatti, chi nasce in una determinata casta non può più uscirne. E' un sistema di gerarchizzazione della società. Questi gruppi sociali, poi, sono molto legati alla religione: una credenza diffusa vuole infatti che le caste derivino dal dio Purusa, un essere primordiale di cui fanno menzione i testi sacri induisti.

Nel tempo molte persone hanno cercato di ribellarsi a questo sistema, ma con risultati piuttosto scarsi. Sulla vicenda appena descritta sicuramente ci saranno ulteriori indagini delle autorità giudiziarie indiana.