Una vicenda tanto raccapricciante quanto grave, segnata ancora una volta dalla violenza sessuale e fisica nei riguardi di una bambina assolutamente innocente, si è verificata in India, a New Delhi. L'episodio si è consumato all'interno del condominio nel quale la bambina di appena tre anni viveva, nel quartiere di Bidanpur, per mano del custode, un uomo di quaranta anni, che l'ha stuprata, lasciandola poi sulle scale sanguinante e priva di conoscenza. Secondo quanto riferisce il noto sito TgCom 24, infatti, l'uomo è stato arrestato dalle forze dell'ordine, mentre la piccola è stata immediatamente portata in ospedale e sottoposta ad un'operazione chirurgica.

Adesso la piccola si trova in prognosi riservata e non è ancora fuori pericolo di vita, come spiegato dalla commissaria per le donne di New Delhi, Swati Maliwal.

Il custode del palazzo abusa di una bimba di 3 anni: la piccola ricoverata in ospedale

Stando a quanto si apprende, lo stupro si è verificato proprio a sei anni dalla morte di Nirbhaya, una studentessa violentata all'interno di un pullman privato da parte di un gruppo di sette uomini, tra cui anche l'autista, che ha perso la vita dopo ben tredici giorni di agonia. A seguito di quell'evento drammatico, ci furono diverse proteste contro le violenze sessuali, che contribuirono a distruggere l'omertà che fino a quel momento si reggeva in India.

Nonostante la stretta sulle regole e l'inasprimento delle pene per quanto concerne le violenze sessuali, le cifre e i casi di stupro continuano ad essere alte e preoccupanti. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Governo dell'India, infatti, il 52% dei bimbi indiani ha subito un abuso. In parole povere, ogni centocinquantacinque minuti un bambino o un ragazzo minore subisce una violenza.

L'appello al premier Narendra Modi: 'Poniamo fine a tutto questo'

A diffondere il tragico episodio riguardante lo stupro della bambina di tre anni, è stata come già detto Swati Maliwal, che ha spiegato come la piccola si trovi in ospedale in condizioni gravi visto che è stata violentata e che sta sanguinando in maniera rilevante, quindi in pericolo di vita.

La donna ha voluto poi lanciare un appello nei riguardi dell'attuale primo ministro dell'India Narendra Modi, chiedendogli a gran voce di agire e di fare qualcosa affinché episodi di questo tipo non si verifichino mai più. Non ci resta che attendere aggiornamenti.