Come riportato dalla redazione catanese di "Today", in seguito al Terremoto che ha colpito la Sicilia orientale nei giorni scorsi, sono stati segnalati diversi insulti impregnati di sentimento anti-meridionale. Frasi scioccanti alle quali si è aggiunta una denuncia di Potere al Popolo che, sulla propria pagina Facebook, ha annunciato la diffusione di un messaggio falso che attribuirebbe al partito di sinistra la responsabilità nella diffusione di queste deplorevoli ingiurie.

Insulti contro i meridionali: i social non si fermano nemmeno davanti alla tragedie

Il sisma abbattutosi sulla provincia di Catania ha provocato ingenti danni alle popolazioni locali ma, com'è avvenuto anche in altre occasioni, nemmeno di fronte a un dramma come questo si è fermata la cattiveria gratuita sui social network. Tra i post segnalati ce ne sono alcuni di utenti che parlano di siciliani arrostiti per il cenone di Capodanno, o che definiscono l'attività dell'Etna una "selezione naturale", e addirittura c'è chi auspica scosse ancora più forti che possano provocare la morte della popolazione locale. Qualcun altro, invece, ha scritto: "Non è giusto prendersi gioco dei siciliani se durante il terremoto non ci sono state vittime".

Sconcertante, inoltre, il fatto che alcuni utenti abbiano affiancato alle macabre frasi delle faccine sorridenti, trovando dunque divertente la pubblicazione di insulti di tale portata. Tuttavia - è triste denotarlo - gli archivi di cronaca attestano che episodi analoghi si sono verificati anche nel passato. Nell'agosto 2017, ad esempio, quando il sisma colpì l'isola di Ischia, molte persone esultarono per la tragedia e invocarono il risveglio del Vesuvio affinché "completasse l'opera".

Allo stesso modo, nel dicembre 2013 scattò una vera e propria sospensione di massa su Twitter a causa degli insulti e degli auguri di morte rivolti ai cittadini napoletani.

Potere al Popolo: dirigente Lega ha diffuso messaggio fake

Come se non bastasse, ieri pomeriggio Potere al Popolo ha denunciato la diffusione di un messaggio falso che, secondo il partito, sarebbe stato diffuso da un dirigente della Lega.

Nel testo, artificiosamente attribuito a PaP, si legge (e non senza evidenti errori di ortografia) un'esortazione a riaccendere l'odio tra Nord e Sud, pubblicando dei commenti d'odio e corredando il proprio profilo con immagini riconducibili a Matteo Salvini e al Carroccio. L'obiettivo - stando sempre al messaggio - sarebbe stato quello di "riuscire ad infiammare il rancore e far emergere l'odio razziale" per riavvicinare gli elettori alla sinistra radicale.

Nella sua smentita ufficiale, Potere al Popolo ha scritto che "del messaggio non c'è traccia in nessuna parte del web se non sulla bacheca di questo amicone di Salvini - riferendosi al dirigente leghista - Senza contare che il contenuto stesso è un delirio: proprio noi che siamo partiti da Napoli, che parliamo sempre della questione meridionale, inciteremmo le persone a scrivere post di insulti contro i meridionali e i catanesi nello specifico!".

La notizia, probabilmente, è destinata ad avere un seguito tra gli esponenti del giovane partito di sinistra. Quanto alla bufala, ci si augura che in futuro non si ripetano strumentalizzazioni riguardanti calamità naturali, devastanti per coloro che ne subiscono gli effetti.