Una lunga e interminabile scossa e la fuga in strada. Un Terremoto di magnitudo 4.8 ha fatto sobbalzare dal letto i catanesi già in apprensione da giorni per l’intensa attività sismica collegata all’eruzione dell’Etna. Oltre 130 le scosse registrate nelle ultime ore nel capoluogo di provincia siciliano. La più intensa poche ore fa, nel cuore della notte, ha provocato danni e feriti oltre che panico e preoccupazione tra la popolazione. Il movimento tellurico è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia intorno alle 3:19 con epicentro localizzato tra Viagrande e Trecastagni (provincia di Catania) ad un chilometro di profondità.
La scossa è stata seguita da una serie di scosse di assestamento di magnitudo inferiore (tra i 2.7 e 2.3) con epicentro Zafferana Etnea e Ragalna. In tanti hanno deciso di abbandonare le proprie abitazioni per il timore di fenomeni sismici di maggiore entità.
In diretta da Pennisi #Terremoto pic.twitter.com/ExPunAql9q
— L 🏳️🌈 (@Nodoka192) 26 dicembre 2018
Dino Gianrusso su Twitter: 'La scossa è stata forte, usciamo di casa'
In pochi istanti il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d’assalto da cittadini che chiedevano informazioni sull’accaduto ed eventuali consigli. In molti hanno raccontato la loro esperienza sui social network. “Sto piangendo e tremando come una foglia, sono stati minuti orrendi” - ha dichiarato un’utente su Twitter.
Tra le testimonianze anche quella di Dino Gianrusso, ex inviato de Le Iene ed esponente del Movimento 5 Stelle. “A Viagrande la scossa è stata veramente forte. Usciamo di casa, ma invito tutti alla calma”. Dal web anche le prime immagini relative ai danni provocati dal sisma di magnitudo 4,8. In particolare è stata pubblicata su Twitter la foto di un crollo verificatosi in località Fleri, frazione di Zafferana Etnea.
Nella stessa località due persone sono rimaste ferite in seguito al crollo di una palazzina.
Secondo quanto riferito da Repubblica altre persone sono rimaste a lungo intrappolate nelle abitazioni. Un altro scatto testimonia la caduta di numerosi calcinacci a Pennisi mentre in un filmato, realizzato da due persone in auto, viene mostrata un’abitazione gravemente danneggiata dal forte sisma.
Zafferana in questo momento.. fortissimo il #terremoto pic.twitter.com/ydGulfpbCA
— chrissss (@arivtears) 26 dicembre 2018
Danni a Zafferana Etnea, crolla palazzina a Fleri
Emblematiche le foto condivise da un residente di Piani D’Api (frazione del comune Acireale) che mostrano l’interno di una casa parzialmente distrutto con il commento “Vivi per miracolo”. Nella chiesa del Sacro Cuore a Santa Venerina, a nord di Catania, è crollata la statua della Madonna del campanile mentre l’Ansa ha riferito di diversi appartamenti lesionati nell’acese (da Lavinaio a Santa Maria della Stella). Vigili del fuoco, operatori del soccorso e forze dell’ordine stanno lavorando alacremente ma solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro più chiaro della situazione in relazione all’entità dei danni provocati dalla forte scossa di terremoto.
situazione attuale in alcuni comuni #Catania #terremoto pic.twitter.com/RYdGNLqrbD
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