Due giovani amiche, che frequentavano la stessa università nel sud della Norvegia avevano deciso di affrontare insieme un viaggio "di Natale" in Marocco [VIDEO], che sarebbe dovuto durare un mese. Il tipo di viaggio era considerato sufficientemente sicuro, in quanto il Marocco non è uno dei paesi considerati pericolosi. Non molto lontano dal villaggio di Imlil, in prossimità di Chamharouche, le due ragazze purtroppo hanno incontrato, imprevedibilmente, la morte. Helle Petersen, la madre di una delle due giovani aveva sentito la figlia per l'ultima volta il 9 dicembre, ed ha inoltre dichiarato che le ragazze prima della partenza avevano preso tutte le precauzioni possibili.

Il ritrovamento delle ragazze

Louisa Vesterager Jespersen, 24 anni, danese e Maren Ueland, 28 anni, norvegese, sono state ritrovate già morte, da alcuni turisti, vicino al villaggio di Imlil, dove partono le scalate per la cima più alta del Marocco, della catena montuosa dell'Atlante e di tutto il Nord Africa, il monte Toubkal alto 4,167 metri. La zona è considerata turistica, e si trova a 60 chilometri da Marrakech.

Secondo il Ministro dell'Interno del Marocco, nella notte tra domenica 16 dicembre e lunedì 17 dicembre, le due compagne sarebbero state sgozzate con "un'arma bianca", ovvero un arma da taglio, per cause ignote, nella loro tenda. Non è ancora chiaro se le due, durante il viaggio, avessero deciso di raccomandarsi ad una guida o meno.

Dopo l'accaduto, nella regione montuosa, le escursioni sono state sospese e la zona è stata interamente delimitata per agevolare le indagini della polizia.

Seguite alcune piste

Nella morte delle fanciulle viene accolta soprattutto la pista del terrorismo, considerata anche la dinamica dell'avvenimento. Inoltre, su internet è stato diffuso un filmato della decapitazione, che intensifica i sospetti.

Alcuni testimoni hanno visto un gruppo di uomini nella notte mentre si dirigeva verso l'area del campo, uno di loro ha perso il proprio documento che è stato poi ritrovato dalle autorità. Grazie alle telecamere di sorveglianza i tre sono stati individuati: uno di loro è stato arrestato mentre gli altri due sono ricercati da tutti i servizi di sicurezza per duplice violenza e duplice omicidio.

I quotidiani locali hanno dichiarato che l'intera comunità è rimasta traumatizzata dopo l'avvenimento: le indagini e le ricerche sono tuttora in corso.