Stanotte alle 00:52:48 (ora italiana), Roma è stata interessata da un evento sismico. Fortunatamente non si riportano danni a cose o a persone, anche se la popolazione ha avvertito distintamente la scossa, soprattutto coloro che si trovavano nei piani più alti degli edifici. È ormai da più di un mese che il Lazio è interessato da eventi sismici che superano la magnitudo 3. Invece, sempre questa notte, a Catania, ci sono stati due terremoti di magnitudo 2.9. Ma l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) rassicura che la crisi eruttiva dell'Etna è in deciso regresso, salvo eventuali recrudescenze dei fenomeni.

I geologi, invece, fanno notare come il vulcano siciliano stia diventando sempre più simile a quelli della Cintura di Fuoco del Pacifico.

Scossa del 29/12 a Roma

Questo mese è stato decisamente impegnativo per l'Italia per quanto riguarda i fenomeni geologici. Questa notte alle 00:52:48 è stato localizzato un Terremoto a 4 chilometri ovest da Gallicano nel Lazio di 3.2 Ml. Come riporta l'INGV, le coordinate esatte dell'ipocentro sono 41.87 (lat) e 12.78 (long) a 10 km di profondità. Il sisma è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

La scossa in tutto è durata una decina di secodi.

Sono due mesi che il Lazio è interessato da terremoti che superano, anche se di poco, la magnitudo tre. Infatti, come riporta la Repubblica, il 6 novembre, una scossa di 3.4 Ml, localizzata a 1 chilometro dal Montenero Sabino, a 10 chilometri di profondità, è stata avvertita dalla popolazione.

Il 4 dicembre, c'è stato un altro terremoto a 5 chilometri da Balsorano (al confine fra Abruzzo e Lazio), a 9 chilometri di profondità.

Come riporta Il Messaggero la scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione di Ostia e Casal Palocco. Da tutto il quadrante est della Capitale sono arrivate telefonate ai Vigili del Fuco.

Sui social le persone hanno segnalato la scossa, scrivendo nei post che si sono svegliati perché 'Tremava tutto.'.

Intanto a Catania

Da quanto scrive Rai News intanto a Catania l'Etna ha tentato ancora una volta "a spaccare il suo fianco meridionale, senza per fortuna riuscirci.'. L'INGV nelle ultime ore ha registrato una serie di scosse, la cui intensità sta andando via via scemando. Anche i tremori dei condotti del vulcano si stanno via via affievolendo.

Al momento l'Istituto sta monitorando la fase esplosiva all'interno della Bocca Nuova. Lì si susseguono a intermittenza fenomeni stromboliani. Nelle ultime ore è diminuita anche l'emissione di cenere. Intanto c'è chi sostiene che un'eruzione così breve non si è mai vista.

Rimaniamo in attesa di aggiornamenti.