Avevano escogitato un ingegnoso sistema per nascondere la cocaina nella loro automobile, ma per due fratelli di Tuturano, A.M e L.M. rispettivamente di 48 e 44 anni, è finita male. Mentre si trovavano a bordo di un'autovettura, per la precisione una Fiat Grande Punto, intestata alla moglie (non coinvolta nelle indagini) di uno degli arrestati, i due sono stati fermati per un controllo sulla strada provinciale 81, precisamente in "contrada Trullo", non lontano dal centro abitato di Tuturano, un'arteria stradale che collega la piccola frazione brindisina alla costa, ma che è anche utilizzata da tantissimi automobilisti per recarsi tramite la superstrada a Brindisi e a Lecce.

I soggetti, già conosciuti alle forze dell'Ordine, in quanto coinvolti in vicende penali riguardanti proprio lo spaccio di stupefacenti, hanno cominciato ad innervosirsi alla vista dei militari. Questo ha fatto si che scattasse un controllo più approfondito della vettura, ed è qui che i militari hanno scoperto un doppiofondo sul paraurti posteriore, che si trovava praticamente sotto la targa della macchina. Qui c'erano depositati, suddivisi in due involucri, 225 grammi di cocaina.

Perquisizione domiciliare

Ai militari non è restato altro che arrestare i due soggetti con l'accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti si sono recati quindi nell'abitazione familiare degli arrestati, sita sempre in Tuturano, dove hanno effettuato una perquisizione, al fine di verificare l'eventuale presenza di altre sostanze proibite.

Qui gli inquirenti non hanno trovato nessuna sostanza, ma il controllo domiciliare ha riservato comunque un'altra sorpresa. Sono stati invece rinvenuti quasi 15 mila euro, precisamente 14.930: il denaro è stato quindi ritenuto proveniente proprio dall'attività illecita che i due avrebbero svolto.

Condotti in carcere

Attualmente i soggetti si trovano presso la casa circondariale di Brindisi, in attesa dell'udienza di convalida del fermo.

Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potrà sapere sicuramente di più sulla vicenda, che ha ovviamente fatto parlare di se nel piccolo paese alle porte di Brindisi, già balzato tra l'altro agli onori della cronaca per vicende simili a questa, ma anche per altri fatti di cronaca. Un territorio, quello salentino, al centro, ormai da diverso tempo, di un intenso traffico di stupefacenti, che coinvolge anche le vicine coste balcaniche. I militari sono come sempre attentissimi a contrastare tali fenomeni criminosi.