Una tragedia assurda si è verificata a Bruxelles, dove uno studente è deceduto per aver mangiato un piatto di spaghetti avanzati da ben 5 giorni. Non è chiaro come ciò sia potuto accadere, ma secondo quanto riportato dai media locali, sul corpo del ragazzo il medico legale ha effettuato l'autopsia, dalla quale è emerso che il giovane sarebbe deceduto a causa di un batterio che in medicina è conosciuto con il nome scientifico di bacillus cereus. Purtroppo per il ragazzo non c'è stato nulla da fare, quando i suoi genitori lo hanno trovato esanime nel letto, il ragazzo era purtroppo già spirato.

Aveva avuto dei sintomi prima di coricarsi

Secondo quanto riferisce il quotidiano italiano Il Messaggero, pare che la vittima avesse accusato vomito e diarrea prima di andare a letto. Tali sintomi sono da ricollegarsi proprio a questo batterio, che si trova appunto nei cibi avariati. Il giovane non ha dato troppa importanza agli effetti, per cui sarebbe andato a dormire senza aver preso le medicine, le quali avrebbero potuto uccidere il batterio e non causare conseguenze nefaste. Certamente nessuno si aspettava che il giovane potesse morire a causa degli spaghetti, ma purtroppo il batterio non gli ha lasciato scampo. Emanando pericolose tossine, il bacillus cereus ha velocemente avvelenato l'organismo del ragazzo.

Grande il dolore e lo strazio tra i familiari.

Cibo non era conservato in frigo

Inoltre, sempre secondo le informazioni fornite dalla stampa, pare che il cibo, ovvero gli spaghetti, non erano conservati in frigo, ma per tutti quei giorni erano rimasti fuori.Questa situazione ha sicuramente accelerato il processo di invecchiamento dello stesso.

La notizia si è sparsa velocemente in tutto il Belgio, di cui Bruxelles ne è appunto la capitale, destando non poca curiosità e ovviamente sconcerto. Sicuramente nei prossimi giorni, o al massimo nelle prossime settimane, si potranno conoscere ulteriori particolari su questa triste vicenda che ha coinvolto lo sfortunato studente.

La vicenda ricorda quanto successo quasi una settimana fa nel nostro Paese, precisamente a Venezia, dove un 21enne, Federico Anile, anch'egli studente, è deceduto dopo aver mangiato un panino alle noci: in quel caso, la tragedia avvenne a casa di un amico del ragazzo, e il decesso sarebbe avvenuto a causa di un'allergia fulminante. Ogni tentativo di soccorso, purtroppo, fu vano.