Il famosissimo calciatore Cristiano Ronaldo, dopo le vacanze di Natale, è già tornato al lavoro, in vista degli impegni della Juventus in Coppa Italia contro il Bologna ed in Supercoppa contro il Milan. Intanto, dall'altra parte dell'oceano, continua a tenere banco la vicenda della presunta violenza sessuale che lo avrebbe visto protagonista nel 2009 a Las Vegas. La polizia del Nevada ha chiesto che il fuoriclasse portoghese sia sottoposto all'esame del Dna.

La richiesta della polizia di Las Vegas

Ieri è stato reso noto dal Wall Street Journal che la polizia di Las Vegas ha deciso di chiedere a Cristiano Ronaldo di sottoporsi all'esame del Dna.

La richiesta è stata già inviata alle autorità italiane. Lo scopo del test è quello di poter confrontare il Dna di Ronaldo con quello presente sugli abiti che la presunta vittima indossava il giorno nel quale sarebbe avvenuta l'altrettanto presunta violenza sessuale ad opera del celebre attaccante.

Secondo le notizie che trapelano, sul vestito della donna, già analizzato dalle autorità, vi sarebbero infatti delle tracce estranee che potrebbero quindi costituire una prova forense.

I legali di Cristiano Ronaldo sono ovviamente sempre al lavoro per tutelare gli interessi del loro celebre assistito e permettergli quindi di dedicarsi completamente al campo, comprensibilmente la loro replica non si è fatta attendere.

Peter S. Christiansen, uno degli avvocati del giocatore della Juventus, ha scritto una nota nella quale spiega che il suo assistito non ha mai voluto negare il rapporto sessuale in sé, ma afferma con forza che quest'ultimo sia stato consensuale. Questo vuol dire che, anche nel caso in cui vi siano tracce del Dna di Ronaldo (cosa probabile in presenza di un qualunque rapporto sessuale, consensuale o meno, ndr) questo non costituisce la prova di una violenza o un indizio di colpevolezza.

Le accuse contro CR7

Kathryn Mayorga è l'ex modella statunitense che, nello scorso ottobre, ha avviato un'azione legale contro Cristiano Ronaldo accusandolo di averla stuprata. I fatti risalirebbero al 2009 quando la donna avrebbe incontrato il campione in un albergo. Da questo momento in poi le versioni dei due protagonisti divergono fortemente: Ronaldo asserisce che con la ragazza vi è stato solo un rapporto consensuale.

Lei, invece, lo accusa di averla violentata.

Inizialmente tra i due vi sarebbe stato anche un accordo legale che comprendeva la scrittura di una lettera da parte di Kathryn (risalente al 2010). A quanto pare, però, lo scritto non sarebbe mai arrivato al giocatore, creando, secondo gli avvocati di Kathryn Mayorga, un vizio legale che potrebbe invalidare l'accordo. Il tutto avrebbe previsto il silenzio di lei su quanto accaduto a Las Vegas, in cambio il calciatore si sarebbe impegnato a versarle una cospicua somma in denaro.