Un intero villaggio è stato travolto dal fango, dopo che una diga di scarti minerari ha subito un cedimento venerdì pomeriggio. Le riprese aeree hanno mostrato l'intero villaggio sepolto dal fango, con case distrutte e almeno 200 persone disperse. È stimato che il crollo abbia rilasciato un milione di tonnellate d'acqua e fango, travolgendo Brumadinho, località a sud-est del Brasile. Le persone che vivono nella parte bassa della città sono state evacuate e messe in sicurezza. La diga apparteneva alla gigantesca compagnia mineraria brasiliana Vale, che si occupa dell'estrazione del ferro.

Molti erano i dipendenti della compagnia che al momento del crollo erano a lavoro nei pressi della diga.

L'accesso al villaggio, che conta circa 39 mila abitanti, è momentaneamente ostacolato dalle tonnellate di fango e detriti che si sono riversate sulle strade, ostacolando il collegamento con i soccorritori. Alcune delle persone rimaste sepolte sono state tratte in salvo dagli elicotteri di soccorso che hanno sorvolato la zona del disastro. La prefettura ha avvisato tutti i cittadini di allontanarsi dal Rio Paraopeba, invaso anch'esso da fango e detriti.

Istituito gabinetto di crisi dal presidente Bolsonaro

Il governo del presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, ha designato in tempi rapidi un gabinetto di crisi, annunciando un'importante operazione di soccorso per proteggere la vita degli abitanti del villaggio e dei dipendenti della compagnia mineraria.

Il presidente stesso ha dichiarato che visiterà oggi stesso l'area colpita.

In un'intervista radiofonica il presidente Bolsonaro si è detto "profondamente addolorato" per il crollo della diga, che potrebbe essersi lasciato alle spalle parecchie vittime, dimostrandosi "più grave del previsto".

È la prima grande emergenza per il nuovo governo in carica, che ha istituto un coordinamento d'emergenza.

Il presidente al momento non ha fornito ipotesi sulla cause del collasso.

La diga crollata nel 2015

L'incubo si ripresenta. Nel 2015 ci fu uno dei più grandi disastri ambientali del Brasile: il cedimento della diga di Fundão. Il crollo, conosciuto anche con il nome di disastro della Mariana, uccise 19 persone e invase il Rio Doce di fango e detriti, inquinando le riserve idriche dal villaggio. L'ambiente ne fu profondamente devastato, portando alla morte molti animali che vivevano lungo il fiume.