Una terribile storia arriva dall'India, e precisamente da un piccolo villaggio dello stato di Odisha, situato nella parte orientale del Paese. Secondo quanto riportato dalla stampa internazionale, una donna, Mandri Munda, è stata uccisa insieme ai suoi quattro figlioletti, che avevano rispettivamente 4, 7, 12 anni e 10 mesi. Cinque delle persone che hanno partecipato all'omicidio fanno parte dello stesso nucleo familiare; dagli stessi uomini Munda era accusata di aver lanciato una sorta di maleficio sulla loro famiglia. La vittima, secondo il pensiero dei suoi aguzzini, praticava la magia nera, e per questo rappresentava un pericolo per la comunità del villaggio.
Donna e bimbi uccisi a colpi di vanga
A questo punto il gruppo è passato all'azione. Con una vanga hanno quindi colpito a morte la donna e i suoi poveri bimbi; poi, una volta compiuto il misfatto, hanno gettato i loro corpi all'interno di un pozzo, dove sono stati poi ritrovati dagli inquirenti. Uno dei sei uomini che ha agito era invece uno stregone. Dalle pagine on-line del network statunitense CNN, che ha anch'esso riportato la vicenda citando fonti indiane, la famiglia in questione era andata da uno stregone, Budhram Munda, il quale ha riferito che nel villaggio vi era una strega, quindi quest'ultima sarebbe stata la responsabile della morte di sua figlia. La famiglia aveva già in precedenza avuto problemi con la vittima, in quanto la povera signora era stata già accusata di aver fatto ammalare un altro membro della famiglia.
A far aprire le indagini nei confronti dei sei uomini è stato il marito di Mandri Munda, il quale al suo arrivo a casa il giorno dopo l'omicidio, il 25 gennaio, ha visto che la sua famiglia era assente dall'abitazione e ha notato segni di violenza all'interno dello stesso domicilio. Una lunga scia di sangue visibile ha poi portato gli inquirenti, come detto, a scoprire i cadaveri della madre e dei bambini nel pozzo, dove uno degli imputati aveva scaricato i corpi.
Una vicenda davvero assurda che ha sconvolto tutta la nazione. I soggetti autori del terribile omicidio sono tutti in stato di arresto, con le accuse di omicidio, cospirazione criminale e caccia alla streghe.
In India molte donne sono perseguitate perché accusate di essere streghe
Purtroppo quello della persecuzione delle donne accusate di essere "streghe", è un fenomeno abbastanza diffuso nelle zone rurali del Paese, soprattutto in Odisha e Jharkhand.
Secondo il National Crime Records Bureau, solo nel 2016 134 persone sono state uccise perché accusate di stregoneria. Nel 2013 lo stesso stato di Odisha, in cui è avvenuto quest'ultimo efferato crimine, ha approvato una legge che a reso l'accusa di stregoneria un reato punibile con la condanna fino a tre anni.