Stefano Del Bello, marito di Stefania Crotti, la 42enne trovata morta, carbonizzata, nelle campagne di Erbusco (Brescia) è distrutto dal dolore. Ancora non riesce a rendersi conto di quanto accaduto alla moglie. "E' vero - ha ammesso - in passato avevamo avuto dei problemi, ma li stavamo lasciando alle spalle". Per "ritrovarsi" si erano anche fatti un tatuaggio.
Nelle scorse ore, l'ex amante dell'uomo, Chiara Alessandri, ha confessato di aver ucciso Stefania.
Stavamo superando i nostri problemi
I genitori e i parenti di Stefania Crotti, sconvolti e straziati, si sono barricati dietro ad un muro di silenzio.
Non vogliono parlare di quanto successo. Il marito della donna, Stefano Del Bello, però, appena rientrato nella sua abitazione di via Monsignor Facchinetti, a Gorlago (Bergamo) ha parlato con i cronisti del suo rapporto con la moglie.
Si erano sposati nel 2012 dopo un fidanzamento lungo 8 anni e negli scorsi mesi, come ha ammesso lui stesso, avevano avuto qualche problema. Non era un mistero per nessuno, ma le cose, ultimamente, stavano andando meglio.
La scorsa estate, Stefano 43 anni, impiegato alla Gewiss di Calcinate (Bergamo) aveva avuto una relazione con Chiara Alessandri, coetanea originaria di Rho - nel milanese - e mamma separata di tre bambini di 6, 7 e 11 anni.
"L'estate scorsa - ha spiegato - per qualche mese ho preso una casa in affitto: dormivo fuori e rientravo al mattino per nostra figlia Martina (7 anni).
Non volevo che soffrisse". "Ora - ha continuato l'uomo- Le cose andavano molto meglio, Stefania sembrava serena". La coppia, per superare la loro crisi, si era anche rivolta ad una psicologa e proprio martedì avrebbero dovuto partecipare alla loro penultima seduta.
L'uomo ha poi concluso: "Non so cosa pensare: sono distrutto, adesso voglio stare solo e proteggere mia figlia".
Il tatuaggio
Stefano Del Bello ha anche spiegato che lui e Stefania, solo un mese fa si erano fatti un tatuaggio. Sull'avambraccio, l'uomo, infatti, ha scritto: «Liberi di sbagliare, liberi di ricominciare», mentre Stefania si era fatta incidere sul polso «Believe».
Erano andati dal tatuatore insieme: entrambi volevano voltar pagina, ricominciare insieme.
Invece, il passato, prepotente e crudele li ha risucchiati tutti e due.
Stefania, ragioniera impiegata impiegata alla Pmg di Cenate Sotto (Bg) è stata attirata in una trappola e uccisa a martellate da Chiara Alessandri. La donna, nelle scorse ore, è crollata e ha confessato atroce delitto.
Del Bello, commosso, ha ricordato di aver visto Stefania, per l'ultima volta, giovedì mattina, prima che lei uscisse per andare al lavoro e che lui accompagnasse la figlia a scuola: "Ci siamo scambiati un messaggio Whatsapp alle 10 e poi un altro a mezzogiorno", ha precisato, "Ho cominciato a preoccuparmi verso sera".