Un grave fatto di cronaca si è verificato a Roma nella notte fra sabato e domenica.

Le scene di follia sono state riprese dalle telecamere di sicurezza all'esterno di un locale. Le immagini, immortalate anche dai cellulari dei presenti, stanno ora facendo il giro del web. Due ragazzi, forse in preda ad alcol e droga, dopo essere stati respinti all'ingresso della discoteca Qube di Via Portonaccio a Roma, hanno messo in atto una deplorevole vendetta: hanno preso l'auto e a tutta velocità hanno puntato l'ingresso del locale cercando di investire gli addetti alla sicurezza.

Il bilancio finale è stato di 3 feriti, di cui uno trasportato al policlinico Gemelli in codice rosso. La dinamica dei fatti è piuttosto chiara ed è stata ricostruita dagli inquirenti che hanno già fermato uno dei responsabili.

La dinamica dei fatti

Attorno alle 2.30 della notte tra il 26 e il 27 gennaio all'esterno della discoteca Qube, all'ingresso si presentano due ragazzi, uno in camicia bianca e giacchetta e l'altro con giubbotto e cappello. I due vengono respinti dagli addetti alla sicurezza forse per il loro stato di alterazione dovuto presumibilmente ad alcool e droga. Il ragazzo con il cappello si altera, inizia a sbraitare ed inveire contro i buttafuori. Partono urla e minacce mentre l'amico, quello in camicia, appare più calmo e lo si vede armeggiare con il cellulare.

La trattativa prosegue per circa mezz'ora ma niente da fare, per i buttafuori non sono idonei ad entrare all'interno del locale, sono troppo agitati.

Serata finita e ritorno a casa? Neanche per sogno. E' il momento di passare alla vendetta: troppo grave il "torto" subito. Sono circa le 3 quando i due ritornano alla propria auto, una Mercedes Classe B, salgono, ingranano la marcia e a tutta velocità si dirigono verso l'ingresso del locale, colpiscono vasi e transenne, quasi schiacciano due ragazze in fila e alla fine investono uno dei buttafuori, il quale era il vero obiettivo.

Uno dei due giovani aggressori, quello con il cappellino, a questo punto scende dall'auto, ha una colluttazione, poi risale in macchina e va di nuovo avanti e indietro nel tentativo di abbattere chiunque fosse a tiro. Infine, i due sgommano e scappano via.

Arrestato uno dei responsabili, l'altro ha le ore contate: i feriti non sono in pericolo di vita

L'auto - che ha perso la targa nella fuga - è stata rintracciata in zona Colli Aniene con tracce di sangue sulla carrozzeria. Un giovane, quello con il cappello, è stato già fermato, mentre l'amico ha le ore contate.

Tra i feriti ci sono i due buttafuori senegalesi di 29 e 39 anni. Il primo ha riportato una ferita alla gamba con 35 punti di sutura, l'altro una ferita sulla parte superiore dell'occhio ricucita con 17 punti di sutura. La peggio l'ha avuta invece un giovane cliente del locale, trasportato in codice rosso in ospedale, ma che non sarebbe in pericolo di vita.