Fatto triste e doloroso avvenuto a sud di Londra. Alfie Lamb, un bimbo di tre anni, sarebbe stato soffocato in auto dal fidanzato della madre, Stephen Waterson. Quest'ultimo avrebbe reclinato un paio di volte il sedile anteriore dell'auto per schiacciare meglio il volto di Alfie. L'uomo, secondo i magistrati, si trovava a bordo di un'Audi, sul sedile del passeggero anteriore, e, stanco dei rumori del bambino, si sarebbe voltato e l'avrebbe soffocato. L'episodio risale al febbraio dell'anno scorso. Ora l'uomo e la compagna sono a giudizio.

Il racconto di Adrian e Stephen

Adrian Hoare, madre di Alfie Lamb, è accusata di omicidio colposo insieme al fidanzato. La donna, 23 anni, non solo non avrebbe fatto nulla per evitare il decesso del figlio, ma avrebbe anche mentito agli investigatori. Duncan Atkinson, procuratore londinese, ha cercato di descrivere nei minimi dettagli la sconcertante vicenda e, riferendosi al piccolo Alfie, ha affermato: "È stato schiacciato dal sedile dell'auto e soffocato". Waterson, secondo il procuratore, si sarebbe indispettito per il chiasso che il bimbo faceva in auto. I magistrati inglesi hanno ascoltato anche la persona che, in quel triste giorno, era alla guida, ovvero Marcus Lamb. Quest'ultimo ha riferito che, dopo il terribile episodio, la madre di Alfie aveva detto al compagno: "Che cosa hai fatto?".

Poi era stata chiamata un'ambulanza ma il personale sanitario non aveva potuto fare altro che constatare le condizioni disperate del minorenne.

Madre e fidanzato respingono l'accusa di omicidio colposo

Jason Sammut, un paramedico, ha riferito che quando lui e il collega erano arrivati sul luogo della tragedia il bimbo era steso per terra, non respirava ed era in arresto cardiaco.

Qualcuno, in quegli attimi, aveva affermato che il bimbo si era addormentato in un taxi e nessuno era stato in grado di svegliarlo. Gli operatori sanitari si erano subito insospettiti, in ambulanza, perché avevano notato vasi sanguigni attorno agli occhi di Alfie. Il procuratore Atkinson è convinto che anche Adrian Hoare sia responsabile della morte del bambino perché "non ha fatto niente per aiutarlo".

Non solo, lei e il fidanzato avrebbero raccontato frottole alla Polizia riguardo alla vicenda. I poliziotti hanno reperito alcuni filmati che mostrano Alfie in un'Audi scura, insieme alla madre, al compagno e ad altre due persone. Il procuratore è convinto che, durante quel viaggio, qualcosa sia successo ad Alfie. Il piccolo, energico e vitale, all'improvviso ha accusato problemi respiratori ed è andato in arresto cardiaco. Sia la madre della vittima che il fidanzato respingono l'accusa di omicidio colposo.