"Quello che più mi ha ferito sono state le risate di quelli che ritenevo miei amici". Ha 22 anni la giovane protagonista del pestaggio andato in scena la scorsa mattina in via Tavolara, a Sassari. L’altro protagonista è invece il suo ex fidanzato, anche lui 22enne e residente a Sassari. I due giovanissimi, ripresi con un telefono cellulare dall’autista di un pullman, inizialmente sembrava stessero soltanto discutendo, poi però nel giro di pochi minuti la situazione è degenerata. La giovane infatti è stata caricata dal suo ex sulle spalle, con la minaccia di essere buttata in un cassonetto dell’immondizia, poi è stata scaraventata letteralmente per terra e insultata nuovamente.

Fino a quando soltanto uno dei tanti presenti alla scena intervenisse per mettere fine alla violenta lite. "Purtroppo quel video l’ho visto anche io – racconta la giovane alla Nuova Sardegna – ed è proprio quello che mi ha fatto più male, più delle botte. Nel filmato si vede la gente che ride – sottolinea – ma non si vergognano? Non si fanno schifo? Perché nessuno è intervenuto? – insiste – perché l’autista dell’autobus che ha ripreso la scena invece di filmare non è venuto a darmi una mano? La gente mi fa sempre più schifo".

Video choc

Anche perché poi le immagini parlano chiaro. La giovane era in palese difficoltà, uno scricciolo di 35 chili contro un cristiano di almeno 80, che poi si è scoperto pure essere un lottatore di arti marziali.

Soltanto una persona, tra le decine presenti, è intervenuta per mettere fine a questa follia. "Non smetterò mai di ringraziare la persona che mi è venuta a salvare – racconta la donna – l’unica che ha dimostrato un po’ di sensibilità". Nel frattempo la 22enne è stata contattata dalla Questura di Sassari ed è stata invitata a raggiungere gli uffici della Squadra Mobile della Polizia.

Gli agenti, dopo tutte le formalità di rito, l’hanno accompagnata al Pronto Soccorso dove è stata medicata. Il referto parla chiaro: cinque giorni di prognosi che hanno fatto scattare una denuncia per lesioni.

Quasi contemporaneamente su Facebook è comparso un post, scritto dal suo ex ragazzo: "Le mani io non le ho alzate – scrive il giovane – è vero l’ho sbattuta a terra e me ne pento.

Ma se guardate bene il video – continua – lei mi stava per staccare un orecchio. E da più di un’ora mi stava prendendo a schiaffi, pugni e graffi. Per questo nessuno è intervenuto – conclude – perché tutti hanno visto quello che stava facendo". Il 22enne è stato sentito dai Vigili Urbani di Sassari che, dopo aver ricevuto e visionato il video, sono immediatamente andati in via Tavolara per raccogliere informazioni. Hanno parlato con chi era intervenuto a sedare il violento litigio e poi hanno anche rintracciato l’aggressore. Il giovane potrebbe infatti presentare una controdenuncia nei confronti della ex che, secondo quanto da lui raccontato (e filmato), avrebbe provocato la sua violenta reazione.

Dalle parole alle mani

Nel video che è stato sequestrato dalla Polizia si vedono chiaramente i due protagonisti della violenta lite e si sentono anche le parole scambiate durante la discussione: "Allontanati, mollami, lasciami in pace – urla il 22enne – guarda che ti butto nel cassonetto, conto fino a tre e lo faccio". Nonostante le minacce però la giovane non si scompone e sbraita: "Cosa aspetti, dai, fallo, fallo – grida – uno, due, tre, quattro, cinque. Cosa fai?". A quel punto l’ex fidanzato la carica di peso, se la mette sulle spalle e trascina anche il cagnolino che la giovane aveva al guinzaglio. Il piccolo animale rimane quasi impiccato al guinzaglio fino a quando la giovane non lo lascia e lui cerca di scappare, rischiando di essere investito da un’auto. "In quel momento non capivo niente – assicura la 22enne – non pensavo alle botte ma al mio cane. Che non vedevo più e pensavo gli fosse accaduto qualcosa".