A seguito della richiesta di procedere per le vie legali contro Matteo Salvini avanzata dal Tribunale dei Ministri di Catania, per le accuse che la Procura di Agrigento aveva mosso contro il ministro dell'interno, di arresto illegale, sequestro di persona e abuso di ufficio, è ancora la questione immigrazione ad occupare le pagine dei principali quotidiani e siti d'informazione. Sulla nave Sea Watch, la Ong battente bandiera olandese rimasta nelle acque del Mar Mediterraneo e in attesa di trovare un porto in cui approdare, sono circa 47 i migranti che chiedono di essere trasbordati in Europa, e che al momento sembra non verranno accolti dall'Olanda.
Nello specifico, l'Aja ha reso noto che non intenderà accogliere migranti e ha esortato l'Ue a far rimpatriare i non aventi diritto alla protezione internazionale.
L'Olanda fa sapere che non accoglierà i migranti della Sea Watch
Il caso Sea Watch che vede i 47 migranti rimasti a bordo del natante e in attesa di un porto in cui approdare sta scuotendo ancora l'opinione pubblica. La nave della discordia, che vede da una parte Matteo Salvini e Luigi Di Maio chiedere che sia l'Olanda ad occuparsi del nuovo caso 'Sea Watch' e dall'altra il governo olandese, potrebbe provocare la nascita di un nuovo braccio di ferro internazionale. Se da parte del Governo Lega-M5S vi è la richiesta all'Aja di accogliere i migranti a bordo del natante battente bandiera olandese, dall'altra parte è giunto il 'no' allo sbarco di nuovi migranti in Olanda.
Nello specifico, il governo olandese invita gli Stati facenti parte dell'Unione Europea a fare un netto distinguo tra i profughi e migranti economici, ovvero tra coloro che hanno diritto alla protezione internazionale e chi invece non corrisponde ai requisiti richiesti per l'asilo politico. Così come viene esplicitamente affermato in un comunicato ufficiale divulgato dal Ministero della Sicurezza e della Giustizia Olandese, l'Olanda ha esortato gli Stati Europei ad indicare i veri 'profughi' e a distinguere questi ultimi dai 'migranti economici'.
Matteo Salvini sul caso Sea Watch: 'Stop sbarchi in Italia'
Dopo aver recuperato i migranti al largo delle coste libiche, la nave Ong Sea Watch, battente bandiera olandese, ha chiesto a Malta, Italia e Olanda l'autorizzazione a far trasbordare i 47 migranti rimasti a bordo della nave. Da parte dell'Italia è giunto il 'no' secco di Matteo Salvini a nuovi sbarchi di migranti sulle coste del Bel Paese.
In un video pubblicato sul suo profilo ufficiale Facebook, il ministro dell'interno ha denunciato le reali condizioni che vivono i migranti a bordo del natante: il video in questione immortala un migrante mentre è in possesso di un paio di cuffie da telefono-cellulare. Un'indiscrezione quest'ultima che ha letteralmente scatenato il popolo della rete. Sono in molti, tra gli internauti, a ritenere che dietro gli sbarchi si sia innescato un business sulla finta-accoglienza e ad appoggiare fortemente il pensiero sostenuto dal leader del Carroccio.