Si riapre, a sorpresa, il caso di Marco Capuzzo, il rappresentante 35enne di Cognola, frazione collinare del comune di Trento, che risulta scomparso da quasi 10 anni. L'uomo, uscito con il suo cane nei boschi del Passo Ballino per una passeggiata, aveva fatto perdere le sue tracce a Pasquetta del 2009.

Ieri, sabato 26 gennaio, è stato reso noto che nella zona è stato ritrovato lo zaino dell'uomo e si è deciso di riprendere le ricerche. Del caso, all'epoca, si era occupato anche la trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto" (sul sito del programma è ancora presente la "scheda").

La scomparsa

Il giallo della scomparsa di Marco Capuzzo potrebbe essere ad una svolta. Il 35enne, il 13 aprile del 2009 (lunedì di Pasquetta) era uscito per una passeggiata nei boschi tra fra Fiavè e Tenno (in provincia di Trento) con il suo inseparabile cane: aveva intenzione di fare un'escursione fino al Dosso della Torta (2156 metri s.l.m.), in Val Concei. Luoghi che conosceva piuttosto bene e frequentava spesso.

Con ogni probabilità, però, Marco - alto 1,80 m e corporatura robusta - non ha mai raggiunto la suggestiva vetta delle Api di Ledro. L'ultimo a vederlo, infatti, è stato un contadino del posto che raccontò di aver incontrato l'uomo pronto ad incamminarsi, poco distante dal parcheggio dove aveva lasciato la vettura (una Volkswagen Golf), Da lì in avanti, poi, è stato il nulla: nessuno ha più avuto notizia del 35enne.

I parenti denunciarono la scomparsa di Marco e subito iniziarono le ricerche che impegnarono centinaia di persone, ma che non portarono a nulla; venne ritrovato solo il suo cane: un turista lo notò che gironzolava nei paraggi dell'auto e decise di legarlo alla macchina, lasciando un biglietto sul parabrezza.

La svolta

Nei giorni scorsi, improvvisa, è arrivata una svolta: un escursionista - che, tra l'altro, nel 2009 aveva partecipato come volontario alle operazioni di ricerca - ha ritrovato nei boschi del Passo Ballino un zainetto azzurro.

La sorella di Marco, che vive ancora a Cognola, lo ha riconosciuto e, dopo gli accertamenti del caso, la Prefettura ha deciso di riprendere le ricerche (a questo punto, si vuole ritrovare il corpo dell'escursionista).

Gli uomini dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza e del Soccorso Alpino, coadiuvati dai carabinieri di Ponte Arche (frazione capoluogo del comune di Comano Terme) hanno ripreso a scandagliare l'area (aiutati anche da droni e da unità molecolari).