Grande soddisfazione per quello che sarà il primo forno crematorio nella città di Napoli. Già, perché nella giornata di venerdì 8 febbraio è stata inaugurata la prima struttura per la cremazione della zona, precisamente nei pressi del cimitero del noto comune di Poggioreale. Secondo quanto si apprende dal quotidiano La Repubblica, infatti, nel giro di pochissimo tempo si dovrebbe passare da due a ben otto o dieci salme cremate quotidianamente. L'inaugurazione è cominciata intorno alle ore 10:00, e da quel momento in poi il forno è entrato effettivamente in funzione.

La struttura sorge nel fondo Zevola di Santa Maria del Pianto e durante la cerimonia è stato presente anche il vicesindaco del comune di Napoli, Enrico Panini, accompagnato dal consigliere, Gabriele Mundo.

Napoli: il primo forno crematorio finalmente inaugurato nel comune di Poggioreale

La transizione della prima settimana di vita del forno crematorio comporterà l'incremento graduale del suo utilizzo, partendo appunto da due salme cremate per raggiungere poi numeri più consistenti, fino a raggiungere le dieci totali al giorno. Dalle parole del vicesindaco, comunque, emerge tutta la soddisfazione per questa novità per la città di Napoli, in particolare per la rapidità con cui dal momento in cui è avvenuta la stipula del contratto col concessionario si è arrivati alla messa in atto e all'inaugurazione del forno crematorio.

L'accordo, infatti, era stato stipulato nella giornata del 28 dicembre del 2018. Meno di sessanta giorni dunque. Ma non finisce qui, perché pare che entro i prossimi sei mesi, è previsto l'inserimento di altri due forni, e tutto questo per andare incontro alle esigenze dei cittadini partenopei.

Secondo il vicesindaco Panini, nel 2017 circa il 70% dei residenti di Napoli hanno scelto per la cremazione

Grazie a questi forni crematori, infatti, non ci si dovrà per forza accollare la spesa di eventuali trasporti delle salme per effettuare la cremazione di un proprio parente altrove. Il vicesindaco Panini ha continuato dicendo che soltanto nel 2017, infatti, oltre il settanta per cento della popolazione di Napoli - circa 7.500 persone - ha optato per la cremazione.

A seguito dell'inaugurazione del forno crematorio, inoltre, verranno messe a disposizione, per tutti coloro i quali sceglieranno la cremazione, più di 1200 cellette per poter deporre le ceneri dei defunti.