Entra nel vivo il Summit sulla Pedofilia nella Chiesa, fortemente voluto da Sua Santità, Papa Bergoglio. Obiettivo di questo vertice è quello di trovare soluzioni definitive per estirpare questo male dalle organizzazioni ecclesiastiche. Quello dei preti pedofili è un argomento scottante, che ha rischiato di fare davvero male alla Chiesa Cattolica. Ad oggi, molte diocesi in tutto il mondo, hanno denunciato episodi spiacevoli avvenuti nei territori di loro competenze. I casi, lo ricordiamo, sono migliaia. Le vittime, molto spesso, denunciano quanto avvenuto solo in età adulta.

Ieri la convention si è aperta con i video di cinque testimonianze di alcune vittime, e su tutte ha colpito quella di una ragazza, di origini africane, che è stata costretta ad abortire per tre volte proprio da un religioso, dal quale ovviamente aveva subito abusi. Il Pontefice ne è rimasto profondamente scosso.

Il vescovo di Chicago: 'Vescovi spesso ciechi davanti agli abusi'

Quest'oggi hanno colpito, e non poco, le parole pronunciate dal vescovo di Chicago (Illinois, USA), Blase J. Cupich. L'alto prelato, ha ribadito di come i vescovi, a volte, siano stati ciechi davanti alle denunce di abusi di natura sessuale all'interno della Chiesa. Nel suo discorso, il religioso ha fatto presente di come padri e madri delle vittime, stiano in un certo senso chiamando le Autorità religiose a rendere conto di quanto commesso.

Per le vittime degli abusi, i danni sono ovviamente stati tanti, in primis sul piano psicologico. Anche Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, intervistato ieri dai colleghi del quotidiano Repubblica, ha dichiarato che le vittime che hanno raccontato gli abusi non sono che una minima parte. Molti, infatti, non troveranno mai il coraggio di denunciare.

L'arcivescovo di Lussemburgo ringrazia i giornalisti

Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, ha invece espresso parole profonde per quanto riguarda l'attività dei giornalisti. Hollerich dice che "è una grazia ascoltare queste testimonianze", e loda il lavoro dei giornalisti. L'arcivescovo ha fatto presente che alcune volte si pensa che alcuni giornali vogliano semplicemente attaccare gli organi ecclesiastici, mentre le cose non stanno così, e ha affermato che "se ne parlate ci fate bene".

Lo scandalo pedofilia, partì in effetti da un'inchiesta del quotidiano Boston Globe, nel 2001, quando la squadra giornalistica denominata "Spotlight", aprì la strada a numerose indagini su casi di pedofilia all'interno della Chiesa Cattolica. Gli effetti dell'inchiesta furono devastanti. Da allora le denunce di casi del genere sono quasi all'ordine del giorno, e hanno coinvolto tutto il mondo.