I carabinieri della stazione di Marchirolo, in provincia di Varese, hanno arrestato ieri notte un 42enne originario della zona, incensurato, di cui non sono state rese note le generalità. L'uomo è accusato di avere pugnalato ripetutamente la moglie al culmine di una lite generata per motivi ancora da chiarire. Nel corso della colluttazione è rimasto ferito anche il figlio della coppia, un ragazzo di 13 anni, intervenuto in aiuto della madre. Successivamente, il presunto omicida si è presentato spontaneamente nella caserma dei carabinieri raccontando quanto accaduto.

Il tentato omicidio

Il reato contestato al 42enne è stato commesso ieri notte, in appartamento situato a Marchirolo. L'aggressore, al termine di una lite scaturita forse per futili motivi, ha afferrato un grosso coltello da cucina e ha cominciato a colpire la moglie. La vittima, una donna di 36 anni, è stata più volte colpita al corpo. Fortunatamente, il figlio minorenne dei due coniugi è intervenuto tempestivamente in soccorso della madre bloccando la follia omicida del padre. Nella colluttazione è stato anche ferito lievemente ad una mano. In seguito, il padre del ragazzino è fuggito via dall'abitazione coniugale, facendo perdere le sue tracce. L'adolescente, però, non si è perso d'animo: ha infatti chiamato i soccorsi e allertato gli uomini del 112.

Presso l'abitazione familiare sono giunti i sanitari del 118 che hanno accompagnato i due feriti presso l'ospedale più vicino. La donna non è in pericolo di vita, è stata immediatamente ricoverata presso l'ospedale di Circolo di Varese per le numerose ferite da arma da taglio al corpo. I sanitari che l'hanno visitata hanno giudicato le sue ferite guaribili in un mese, mentre il minore è stato medicato per lesioni curabili in 20 giorni.

L'intervento dei carabinieri

I carabinieri di Marchirolo hanno iniziato subito le indagini sulla vicenda. Dopo poche ore dal brutto episodio di cronaca, l'uomo si è presentato spontaneamente nella caserma dei carabinieri più vicina ed ha raccontato nei minimi dettagli quanto accaduto. Gli uomini della benemerita lo hanno arrestato con l'accusa di tentato omicidio.

Gli investigatori lo hanno preso in consegna in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria.

Pochi giorni fa, a Palermo, una madre aveva accoltellato il figlio

Purtroppo questo non è il solo fatto di Cronaca Nera accaduto all'interno di una famiglia nell'ultimo periodo. Solo pochi giorni fa, a Palermo, dopo l'ennesimo litigio, una donna ha perso la testa e ha pugnalato il proprio figlio. Poi ha chiamato le forze dell'ordine e si è barricata in casa. L'episodio è avvenuto in un'abitazione di via Bione del quartiere Brancaccio. La vittima, un giovane di 30 anni, è stato immediatamente trasportato presso il Policlinico: non è il pericolo di vita.