Domenica scorsa c'è stato uno degli incidenti aerei più gravi della storia del volo, un Boeing 737 Max 8 è precipitato poco dopo il decollo portando con sé 157 persone, tra cui 8 italiani. L'incidente ha creato scompiglio non solo nel largo pubblico ma anche tra gli "addetti ai lavori", i piloti. Per questo motivo alcuni di loro sono stati intervistati dal Corriere della Sera, anche se in maniera anonima.

Boeing 737, parlano i piloti

Il Corriere della Sera ha raggiunto un capitano italiano di 45 anni, con ben 12 ore di volo alle spalle sui Boeing 737 tradizionali ma anche, ultimamente, 13 mesi di esperienza sui Max 8.

"L'unica cosa che si può fare è dire che tutto andrà bene, che siamo in Occidente, anche se dopo 2 incidenti simili il sospetto viene anche a chi l'aereo lo deve guidare" ha dichiarato il pilota anonimo, anonimato necessario poiché le compagnie aeree dopo eventi tragici come quello avvenuto qualche giorno fa impediscono ai dipendenti ogni tipo di commento.

Altri due piloti, sempre intervistati dal Corriere, affermano che il corso per pilotare il Max 8 è molto semplice, soprattutto perché la cabina di pilotaggio del modello nuovo è uguale a quella del 737 tradizionale. Nonostante questa somiglianza estetica a livello tecnico qualcosa deve essere molto diverso, "ho avvertito la sensazione che l'aereo mi stesse sfuggendo di mano" ha sottolineato il pilota, dicendo che questa cosa capita solo agli inizi, ovvero una sensazione di insicurezza.

"Se non mi sento tranquillo io lì dentro perché dovrebbero esserlo i passeggeri?" si chiede il pilota.

Uno dei tre piloti intervistati, in relazione all'incidente, dà la colpa del disastro al sistema anti-stallo del velivolo. Mentre un altro mette in discussione la professionalità dei colleghi extraeuopei. Tutti e tre, però, ammettono che negli ultimi giorni nei loro gruppi WhatsApp si parla dell'incidente dell'Ethiopian Airlines in relazione a quello del DC-10.

Le parole di Trump

Riguardo all'ultimo disastro aereo ha parlato anche il presidente americano Donald Trump: "Gli aerei stanno diventando troppo complicati per volare, non servono più piloti ma scienziati informatici del Mit" ha scritto su Twitter. "Cercano sempre di fare un passo inutile in avanti quando spesso il vecchio è più semplice e di gran lunga migliore" ha infine aggiunto. A seguito dell'incidente diversi Paesi hanno bandito il Boeing 737 Max 8 in attesa di maggiori controlli sul loro funzionamento.